A circa 24 ore dalla delibera di nomina da parte del Direttore Generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, di Luigi Mandìa alla direziona sanitaria dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, questa mattina il dirigente ha voluto incontrare la stampa per un saluto ed anche un ringraziamento agli organi di informazione per il supporto ed il giusto modo di veicolare le notizie e le informazioni, in particolare, il periodo più complesso della pandemia da Covid-19.
Ecco l’intervista realizzata a Luigi Mandìa
Luigi Mandìa, infatti, ha guidato per sei anni l’ospedale del Vallo di Diano, due dei quali, particolarmente complessi per la le gravi ripercussioni sul sistema sanitario internazionale, nazionale e locale della pandemia Covid. “In questo periodo, ha detto Mandìa, ho avuto il grande sostegno di voi giornalisti che ci avete supportati ed aiutati a diffondere le giuste informazioni.
Le dichiarazioni
Questo ospedale, ha rimarcato, ritorna ad essere aperto ai cittadini, sarà un ospedale dalle “porte aperte” a chiunque abbia bisogno. E’ il momento anche di dare delle risposte e di impegnarci utilizzando due risorse”, ha rimarcato, “quelle economiche e attraverso la valorizzazione delle grandi risorse umane che abbiamo. Naturalmente le difficoltà ci sono, ma le affronteremo e cercheremo di risolverle”.
Accanto a Mandìa, in direzione sanitaria, per accoglierlo in rappresentanza dei sindaci, il primo cittadino di Teggiano, Michele Di Candia, nonché Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno che ha rimarcato la soddisfazione del ritorno di Luigi Mandìa alla direzione sanitaria del “Curto”. Abbiamo lavorato gomito a gomito, ha ricordato, nei giorni difficili.
Quest’uomo ha una particolarità, rimarca Di Candia, quella di volersi confrontare con il territorio, con umiltà ed ascolto, indispensabili per aiutare il territorio”. Ricordiamo che Mandìa ha diretto l’ospedale di Polla per sei anni, per poi, spostasti alla guida del “Crob” di Rionero in Vulture, e poi all’Asp di Catanzaro. Oggi il ritorno nel Vallo di Diano.