Ospedale di Eboli, stop alle visite in radiologia, ennesimo disservizio per i pazienti

La settimana prossima confronto tra il sindaco Mario Conte e il direttore sanitario Gerardo Liguori per valutare le problematiche

Di Ernesto Rocco
Ospedale di Eboli, stop alle visite in radiologia: ennesimo disservizio per i panzienti

Una doccia fredda per i pazienti dell’ospedale di Eboli. A partire da oggi, le visite e gli esami radiologici per i malati esterni, anche tumorali, non saranno più garantiti a causa dello sciopero del personale di radiologia.

Le criticità

La protesta, iniziata all’inizio di maggio, nasce dalla carenza di personale e dalla decisione dell’Asl di non pagare gli straordinari oltre le 180 ore annue previste per legge. Una misura che ha portato alla sospensione di tutti i servizi di radiologia per i pazienti non ricoverati.

“Siamo preoccupati per la salute dei pazienti oncologici,” dichiara Vito Sparano, sindacalista della Uil. “Questi malati hanno bisogno di controlli regolari per monitorare l’andamento della malattia e ricevere cure tempestive. La sospensione delle visite e degli esami radiologici potrebbe avere conseguenze gravi.”

I problemi dell’ospedale di Eboli

L’ospedale di Eboli è già alle prese con diverse criticità, tra cui le lunghe code al Pronto Soccorso e la carenza di medici in alcuni reparti. Martedì mattina, il sindaco Mario Conte incontrerà il direttore sanitario Gerardo Liguori per discutere di queste problematiche e cercare soluzioni concrete.

La situazione nei presidi dell’Asl Salerno

Le recenti disposizioni che bloccano oltre le 180 ore di straordinario, come peraltro previsto dalla normativa contrattuale, hanno creato problemi anche in altre strutture sanitarie. La Fials Salerno ha espresso grande preoccupazione per le gravi carenze di personale nei vari presidi dell’Asl Salerno e nei servizi dei distretti, Salute Mentale, Istituti Penitenziari, e Hospice.

Questa situazione sta creando notevoli difficoltà organizzative e gestionali, mettendo a rischio la continuità dei servizi e la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti.

“Il tempo delle mezze misure è finito. I lavoratori della sanità non possono continuare a operare in queste condizioni di emergenza permanente. La Fials Salerno è pronta a collaborare per trovare soluzioni, ma serve un impegno concreto e tempestivo da parte della direzione sanitaria. Non possiamo permettere che questa crisi si trasformi in una catastrofe sanitaria per la nostra comunità”, osservano dal sindacato.

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