Ospedale di Agropoli: 3 reparti e 120 posti letto. Ecco le possibilità novità

Novità per l'ospedale di Agropoli, scongiurata la completa chiusura. Saranno tre i reparti attivi, ma non mancano polemiche

Di Ernesto Rocco

Centoventi posti letto, suddivisi tra medicina, lungodegenza e riabilitazione. Potrebbe essere questo il futuro dell’ospedale civile di Agropoli. La questione è stata affrontata ieri nel corso di una visita del direttore generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto. Presenti, tra gli altri, il presidente della provincia Franco Alfieri, il sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi con l’assessore alla sanità Rosa Lampasona, il direttore sanitario Adriano De Vita.

Ospedale di Agropoli: il futuro

Nel breve periodo è prevista la dismissione del covid hospital; il reparto sarà sostituito dalla medicina generale, come già previsto, cui si aggiungeranno lungodegenza e riabilitazione. Una scelta strategica che consentirà di dirottare ad Agropoli i pazienti che hanno seguito un percorso medico presso altri ospedali del territorio, in modo tale da decongestionarli.

Resterà attivo anche il pronto soccorso ma potrà accogliere soltanto i casi meno gravi, ovvero i codici bianchi e verdi. Le ambulanze, invece, trasferiranno i pazienti direttamente in altre strutture e non ad Agropoli, come del resto accade già ora.

Ulteriore novità potrebbe essere l’installazione di una camera iperbarica, a servizio di tutta la fascia costiera a sud di Salerno. Al momento, però, nessuna notizia è emersa in merito alle sale operatorie e alla rianimazione, attivate a servizio del reparto covid e a rischio dismissione.

Le polemiche

«I cittadini ed il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, sono posizionati nel gradino più basso della piramide feudale costruita da questa politica», fa sapere Raffaele Pesce, che nelle scorse settimane aveva chiesto la convocazione di un consiglio comunale urgente per affrontare la questione dell’ospedale.

Per lui nessun invito all’incontro con il direttore generale, presente invece l’altro esponente della minoranza, Elvira Serra.

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