Operazione spiaggia libera: sequestro di attrezzature balneari incustodite ad Ascea

Ad Ascea hanno sgomberato da un copioso quantitativo di attrezzature balneari lasciate incustodite, la spiaggia libera del Lungomare

Di Ernesto Rocco

Gli agenti della polizia municipale di Ascea hanno sgomberato da un copioso quantitativo di attrezzature balneari lasciate incustodite, la spiaggia libera del Lungomare.
Numerosi oggetti tra lettini, ombrelloni, sdraio e simili sono stati rimossi e sottoposti a sequestro, restituendo alla fruizione una ampia porzione di litorale che sino al momento dell’operazione, risultava indebitamente occupato.   

Un’abitudine che suscita indignazione

La cattiva abitudine di posizionare in maniera permanente le attrezzature da spiaggia allo scopo di riservarsi preventivamente ‘il posto’ per i giorni seguenti oltre che costituire violazione alle ordinanze balneari dei singoli comuni ed alle disposizioni del codice della navigazione, suscita particolare disagio ed indignazione alle persone che, rispettose delle regole, giungendo all’arenile destinato a spiaggia libera lo trovano invaso da attrezzature da spiaggia posizionate con il mero intento di riservare un posto che spesso rimane inutilizzato e sottrae indebitamente tratti di spiaggia alla libera fruizione.

Le dichiarazioni del sindaco

E anche quest’anno i vigili hanno provveduto a sequestrare ombrelloni e lettini lasciati anche di notte sulla spiaggia da incivili per accaparrarsi i primi posti in riva al mare. E continueremo nei prossimi giorni”, ha detto il sindaco Pietro D’Angiolillo.

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