C’è anche un 59enne originario di Casalbuono tra i 108 arrestati nell’ambito di quella che è stata definita la “più grande operazione contro la ‘Ndrangheta messa in campo dalla Dda di Reggio Calabria”, grazie alle indagini del Ros e a diverse autorità di polizia in otto stati europei e non solo.
L’operazione Eureka
Si tratta dell’operazione “Eureka”. Il 59enne si trova agli arresti domiciliari. L’inchiesta è stata eseguita dalla Dda di Reggio Calabria, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, dai militari del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria, al comando del colonnello Marco Guerini che hanno focalizzato la loro attenzione in particolare le cosche Nirta-Strangio di San Luca e Morabito di Africo.
Gli indagati
Tra gli indagati anche Vincenzo Giorgi di San Luca nel Reggino, figura di riferimento del suo gruppo, che avrebbe importato cocaina dal Sudamerica e mantenuto rapporti con l’Australia anche per questioni di stupefacenti. I proventi dei traffici illeciti sarebbero stati trasferiti da Giorgi in una società con sede a Mentone in Francia per la gestione di un ristorante sulla Costa azzurra cointestato al 59enne originario di Casalbuono.