Questa mattina, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro hanno condotto un’importante operazione nel contesto delle attività di vigilanza in mare, procedendo al sequestro amministrativo di una rete da posta fissa, lunga circa 500 metri.
L’attrezzo, utilizzato in modo illecito e privo dei segnalamenti previsti dalla normativa vigente, è stato scoperto all’interno della zona B dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, a soli 50 metri dalla costa. Questa è una zona ad alta protezione, designata come riserva generale a causa della sua straordinaria biodiversità marina.
L’operazione
Le indagini sono state avviate per identificare il proprietario dell’attrezzo da pesca rinvenuto, il quale rischia una sanzione amministrativa di 1000 euro. L’utilizzo di questo tipo di rete non solo mette a rischio la vita degli esemplari che vi rimangono accidentalmente intrappolati, ma danneggia anche gravemente l’ambiente marino e la sicurezza della navigazione.
L’operazione rientra in un più ampio impegno di sorveglianza ambientale affidato ai militari della Capitaneria di Porto, in virtù della loro dipendenza funzionale dal Ministero dell’Ambiente e del decreto istitutivo dell’Area Marina Protetta. A tal proposito, di recente è stato assegnato alla Guardia Costiera di Palinuro un nuovo gommone di moderna concezione, che può essere impiegato sia durante la stagione estiva che in quella invernale, per svolgere in modo ancora più efficace le attività di controllo e vigilanza sul mare.
Chiesti maggiori controlli: la Guardia Costiera intensificherà le attività di sorveglianza
Il sequestro di questa rete da posta fissa illecitamente impiegata rappresenta un chiaro segnale dell’impegno delle autorità nell’ambito della tutela dell’ambiente marino e della conservazione della biodiversità. È importante sensibilizzare tutti i pescatori sulla corretta applicazione delle norme vigenti e sull’uso responsabile delle attrezzature da pesca, al fine di garantire la sostenibilità delle risorse marine e la protezione degli ecosistemi marini.
La Guardia Costiera di Palinuro continuerà a intensificare le attività di sorveglianza e controllo in mare, utilizzando i mezzi e le risorse a disposizione per contrastare ogni forma di pesca illegale e dannosa per l’ambiente marino. La collaborazione tra le autorità, i pescatori e la comunità locale è fondamentale per preservare il patrimonio marino del nostro paese e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.