Omicidio Vassallo: si decide sul futuro degli indagati

In settimana si conosceranno le decisioni dei giudici sulle richieste della difesa di tre dei quattro indagati

Di Ernesto Rocco

Si è conclusa in tarda serata l’udienza al Riesame per i tre indagati nell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso nel 2010. I giudici hanno ascoltato le argomentazioni delle parti (Lazzaro Cioffi, Giuseppe Cipriano e Fabio Cagnazzo) e si sono riservati la decisione, che sarà resa nota entro il 29 novembre.

Le accuse e le difese

La Procura di Salerno ha sostenuto con forza le proprie tesi accusatorie. Gli avvocati della difesa hanno invece tentato di smontare le accuse, presentando versioni alternative dei fatti e sollevando dubbi sulle prove raccolte.

Il movente dell’omicidio sembra essere chiaro: lo scontro tra Vassallo e le organizzazioni criminali che volevano sfruttare il territorio cilentano per i loro traffici illeciti. In questo contesto il colonnello dei carabinieri, Fabio Cagnazzo, avrebbe avuto un ruolo nel tentativo di depistare le indagini. Tuttavia, restano ancora molti interrogativi da chiarire, come l’identità dell’esecutore materiale del delitto e il ruolo preciso di ciascuno degli indagati.

L’importanza della decisione del Riesame

La sentenza del Riesame sarà un momento cruciale per fare chiarezza su questo caso e per rendere giustizia a Angelo Vassallo e alla sua famiglia. La comunità di Pollica e l’intera Italia attendono con trepidazione la decisione dei giudici.

Condividi questo articolo
Exit mobile version