Oliveto Citra: uomo salvato dall’amputazione grazie a trapianto di tendine achilleo da cadavere

Un uomo di 70 anni affetto da diabete ha evitato l'amputazione della gamba grazie a un innovativo intervento chirurgico eseguito presso l'ospedale "San Francesco di Assisi" di Oliveto Citra

Di Angela Bonora

Un uomo di 70 anni affetto da diabete ha evitato l’amputazione della gamba grazie a un innovativo intervento chirurgico eseguito presso l’ospedale “San Francesco di Assisi” di Oliveto Citra. L’intervento, eseguito dai chirurghi Vito Gargano e Giampiero Calabrò, ha visto il trapianto di un tendine achilleo prelevato da un cadavere e l’utilizzo di pelle artificiale per coprire il tendine.

La storia

Il paziente, che presentava una grave infezione alla gamba, era andato incontro a necrosi del tendine d’Achille e rischiava l’amputazione. I chirurghi hanno quindi deciso di tentare l’innesto di un tendine achilleo prelevato da un cadavere, ottenendo il consenso dalla “Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus”, uno dei centri specialistici italiani.

L’intervento

L’intervento è stato eseguito con successo il 19 ottobre 2023. Una delle principali sfide post-intervento è stata la copertura del tendine, in quanto la cute era stata distrutta dall’infezione. Per risolvere questo problema, i chirurghi hanno utilizzato la pelle artificiale.

Dopo altri 45 giorni, il paziente è stato sottoposto a un ulteriore intervento per il trapianto di cute, prelevata dalla prelevata dal paziente stesso nella sua regione glutea.

Il paziente è stato seguito attentamente dai medici durante la fase di recupero, che è durata circa cinque mesi. Alla fine di febbraio 2024, il paziente è stato dichiarato completamente guarito ed è ora in grado di camminare normalmente.

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