Olevano sul Tusciano: installata la prima casetta dei libri

La mini biblioteca in legno è stata gentilmente donata dalla scrittrice Lucia Salicone, che ha voluto contribuire attivamente alla diffusione della cultura e dell’amore per i libri

A cura di Silvana Scocozza

È stata installata, ad Olevano sul Tusciano, in piazza Carmine Calò, la prima delle tre “casette dei libri”, un’iniziativa che si inserisce in un progetto più ampio di promozione della lettura nel Comune di Olevano sul Tusciano, conforme ai criteri stabiliti dal Cepell (Centro per il libro e la lettura).

Un modo per incentivare la lettura

La mini biblioteca in legno è stata gentilmente donata dalla scrittrice Lucia Salicone, che ha voluto contribuire attivamente alla diffusione della cultura e dell’amore per i libri. Le altre due “casette” saranno posizionate in via Risorgimento, nella frazione di Ariano, e in piazza Madonna di Fatima, grazie al generoso supporto dell’associazione Aics Olevano. Questi spazi sono pensati per facilitare lo scambio di libri tra cittadini, incentivando così la lettura e la condivisione culturale.

Il commento del sindaco

«Puntiamo tanto sulla promozione della cultura e della lettura. Quest’anno abbiamo avuto la prestigiosa qualifica di “Città che legge”, che è un traguardo importante. – dichiara il sindaco Michele Ciliberti – Siamo a lavoro per organizzare un calendario ricco di eventi, riproponendo appuntamenti consolidati come il “Maggio dei Libri” e altri nuovi momenti di formazione e crescita culturale. Ci candidiamo, inoltre, a ospitare una tappa di “Porto di parole” perché rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione della narrazione e della letteratura. Invito tutti i cittadini a visitare le “casette”, a contribuire con i propri libri e a scoprire nuove letture».

Olevano sul Tusciano: “Città che legge”

Questa iniziativa è parte di un piano di promozione della lettura avviato dal Comune di Olevano sul Tusciano, che nelle scorse settimane è stato ufficialmente inserito dal Cepell nell’elenco nazionale di “Città che legge”. Questo riconoscimento è il risultato di un protocollo per la lettura redatto in collaborazione con l’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci, la biblioteca comunale “Giacinto Carucci” e i punti vendita di libri presenti sul territorio che sarà allargato ad altri soggetti.

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