“Il confronto è alla base della democrazia ed anche la partecipazione, la condivisione, il poter esprimere il proprio avere o vere semplicemente delle delucidazioni. Tutto ciò a Ogliastro Cilento non è possibile”.
La posizione del gruppo politico
Così Antonio Abate, esponente del gruppo politico Ogliastro Futura: “Per quanto riguarda l’impianto di biometano abbiamo chiesto un consiglio comunale monotematico per poterne parlare, per poter avere ragguagli, per poter capire. Lo abbiamo chiesto anche affinché i cittadini di Ogliastro Cilento potessero capire ciò che c’è da capire. Ci è stato risposto di no – spiega – e sulle motivazioni stendiamo un velo pietoso. “Se n’è parlato in passato” ci ha detto il nostro sindaco, ma ci si riferisce a diversi anni fa ed oggi le cose sono sicuramente cambiate. Riteniamo doverosa la convocazione di un’assise comunale”.
Il consigliere di minoranza ha già incassato il “niet” dell’amministrazione ma non si arrendono: “Ci rivolgiamo al consigliere Carmine Palimento – dice – è nota la sua vicinanza ai temi dell’ambientalismo nonché la sua già presidenza del circolo Legambiente del Cilento. Dunque lui potrebbe farsi da tramite con il sindaco e finalmente dare la possibilità tanto al consiglio quanto ai cittadini di capirne di più dato che ad ogni incontro incentrato sull’argomento c’è sempre stata l’assenza della maggioranza. Chiediamo solo di ragionare, anche alla luce di quanto accaduto a Capaccio Paestum”.
Abate, inoltre, ha anche informato della cosa il Prefetto di Salerno affinché possa far intervenire nel merito e far sì che si tenga l’ormai famigerato consiglio.