Il Comune di Ogliastro Cilento, guidato dal sindaco Michele Apolito, ha approvato il progetto definitivo relativo alla “Riqualificazione degli spazi pubblici aperti, Piazza San Giovanni frazione Eredita e arredo urbano centro storico”, nell’importo complessivo pari a 3.700.000 euro.
Le risorse
La legge 27 dicembre 2019, n. 160, dispone la possibilità per gli enti locali di concorrere per favorire le spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.
Investimenti per la valorizzazione del territorio
L’avviso pubblico intitolato “ Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” M1C3, investimento 2.2 del Pnrr, a cui il comune di Ogliastro intende aderire, mira a dare impulso a un vasto e sistematico processo di identificazione, conservazione e valorizzazione di un’articolata gamma di edifici rurali storici e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di protezione del patrimonio culturale e di sostegno ai processi di sviluppo locale.
L’intervento pone le seguenti finalità:
- conservare gli elementi caratteristici dei paesaggi storici rurali e produrre benefici ambientali. Molti fabbricati rurali e strutture agricole hanno subito un progressivo processo di abbandono, degrado e alterazioni che ne ha compromesso le caratteristiche tipologiche e costruttive e il loro rapporto con gli spazi circostanti;
- ridurre le disparità regionali nel Paese, favorire la creazione di posti di lavoro e alleviare l’impatto sociale ed economico della crisi pandemica. L’intervento rafforza le economie rurali e favorisce il turismo sostenibile nelle aree interne e nei piccoli centri, valorizzando al contempo le produzioni legate al mondo agricolo e all’artigianato tradizionale.
L’investimento ha un valore complessivo di 600 milioni di euro, di cui euro 590 milioni per il finanziamento di interventi di recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti e fabbricati rurali storici, colture agricole di interesse storico ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale (Componente 1), da selezionare mediante Avviso pubblico, e 10 milioni di euro per attività di censimento dei beni del patrimonio rurale e implementazione di sistemi informativi esistenti (Componente 2).