Il Laboratorio AnEcoEvo (Animal Ecology and Evolution) del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con WWF Italia, ha intrapreso un’approfondita attività di monitoraggio dei mammiferi presenti all’interno dell’Oasi WWF di Persano utilizzando fototrappole e analisi acustiche.
Ecco i dati
I dati raccolti finora hanno rivelato una sorprendente biodiversità all’interno della comunità di mammiferi, nonostante la prossimità ad aree urbane e infrastrutture viarie. Presso il sito sono presenti la faina, la donnola, la volpe, il capriolo, l’istrice, il lupo e regina indiscussa e simbolo del sito resta la lontra, suggestive le immagini del gruppo familiare di lontre filmato lo scorso ottobre grazie alla stazione permanente di monitoraggio dei mammiferi.
Un tesoro da tutelare
Un tesoro di biodiversità da tutelare e proprio a questo scopo il Comune di Serre, guidato dal sindaco, Antonio Opramolla ha approvato in Consiglio Comunale e sottoscritto con il rappresentante della Fondazione WWf Italia, la convenzione con cui si assume l’impegno a sostenere attivamente tutte le attività del WWF. Per la prima volta, dall’istituzione dell’importante sito naturalistico, un atto ufficiale unisce il Comune di Serre e la Fondazione WWF.
L’amministrazione comunale sosterrà le attività del WWF, anche con un contributo annuale di €5.000, per un periodo di cinque anni rinnovabili.