Il neo segretario del Pd di Agropoli, Antonio Abbruzzese, è stato presidente di seggio alle ultime elezioni comunali, il cui risultato è ancora oggi contestato e in attesa di una decisione in merito del Tribunale Amministrativo (ma il suo non è sub iudice). Non solo: è a capo di una coop che effettua servizi anche per il comune cilentano. Ad evidenziare il nesso è il consigliere comunale Raffaele Pesce.
Segretario Pd, le perplessità di Pesce
«Ad Agropoli, nel PD, partito che da anni gestisce la città, tutto cambia per non cambiare nulla», dice l’esponente della minoranza. «In un post del 23 giugno 2022 esprimevo i miei più “vivi rallegramenti” ad un giovane presidente di seggio che ha ritenuto di rivestire tale ruolo pur essendo rappresentante elettorale del PD, presidente di una società cooperativa subito destinataria di una determina, in data 17 giugno 2022, per un importo di poco inferiore a 40.000 euro ovviamente», prosegue il consigliere comunale.
«Una questione di opportunità»
«Non c’è incompatibilità, nulla di illegale – precisa – ma in politica dovrebbe esistere il criterio dell’astensione e della inopportunità (questa sconosciuta…ad Agropoli).Esperienza formativa quella di presidente di seggio elettorale, come quella di delegato di lista PD, figura che nomina, tra l’altro, i rappresentanti di lista del partito nei seggi elettorali. Il presidente/delegato ha fatto carriera divenendo segretario cittadino del partito.
La previsione è che si procederà pertanto con la solita confusione tra ruolo politico-partitico, benché ad oggi pressoché assente/ruolo amministrativo/ruolo gestionale. Spero di sbagliare», conclude l’esponente del gruppo Liberi e Forti.