La notizia ufficiale tiene banco da qualche ora ed è stata accolta questa mattina dal Sindaco di Eboli, Mario Conte, con estrema serenità anche se fa molto discutere. Il parere contrario del Ministero dell’Economia e delle Finanze sull’utilizzo dei fondi PNRR per la realizzazione del nuovo ospedale Santa Maria della Speranza non sorprende la politica ebolitana che ha fondato il proprio ricorso dinanzi al Tar proprio su questo motivo.
La reazione da Eboli
«L’Amministrazione comunale di Eboli, che ha avuto con il Ministero della Salute le dovute interlocuzioni sulla vicenda, aveva infatti osservato che la richiesta di rimodulazione del Pnc (il Piano nazionale complementare all’interno del quale sono integrati i fondi PNRR in questione) non rispondeva alle finalità sottese alla missione 6 C2 “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, destinato infatti all’adeguamento antisismico e funzionale degli ospedali esistenti», fanno sapere da palazzo di città.
Il primo cittadino ribadisce la posizione della città di Eboli, ancora una volta, «che non è contro un presidio o a favore di un altro, ma piuttosto in difesa di tutti gli ospedali afferenti al Dea di I Livello per i quali è prevista la ristrutturazione e l’adeguamento antisismico».
Conte sul futuro dell’ospedale unico
«Quanto al futuro ospedale unico, che è sempre stato nei nostri programmi, ribadiamo ancora una volta che la localizzazione va condivisa con gli altri comuni vicini, per i quali il Dea Battipaglia – Eboli – Roccadaspide costituisce un servizio essenziale che non si limita agli utenti di Battipaglia ed Eboli, ma dell’intera Piana del Sele e anche a quelli dei territori più interni. A questo proposito vogliamo ricordare che pure nel Comune di Eboli è presente un’area, quella di Acquarita, dove sarebbe possibile collocare il nuovo ospedale in una posizione ottimale e baricentrica, facilmente raggiungibile anche dalle aree interne del territorio di competenza», dice il primo cittadino. Torna, dunque, la proposta di Acquarita, torna l’idea dell’ospedale unico.
Sulla questione si è espresso anche il coordinatore cittadino di Forza Italia, Michele Melillo che ha così commentato: «Ennesima risposta positiva da parte del Governo. Dopo l’importante risultato ottenuto per lo svincolo autostradale, ora viene posto un veto anche sullo scippo dell’ospedale locale. Premiate l’ostinazione e l’amore di Forza Italia per la propria comunità».
Melillo aggiunge: «Da coordinatore sento di dover ringraziare la delegazione del nostro partito che con l’ausilio del presidente della commissione salute del Comune di Eboli Matteo Balestrieri ottengono un’importante risposta grazie all’ennesimo risolutivo intervento a favore della città di Eboli e della provincia sud di Salerno».
La nota di colore politica: «Un grazie va al sottosegretario on. Tullio Ferrante, ormai vero e proprio faro e difensore dei nostri territori, che si è fatto promotore dell’incontro con il Ministero, garantendo il diritto alla salute della nostra comunità. Ad oggi Forza Italia, si mostra ancora una volta l’unica vera forza politica interessata al bene della nostra comunità».
Se Eboli “canta vittoria”, Battipaglia non resta certo a guardare. La vicenda è destinata ad assumere nuovi contorni. Anche politici.