Bosco Grande e Corno d’oro, Santa Cecilia, zona Aversana e Litoranea. Sono queste le zone di Eboli dove i residenti che non siano ancora collegati a partire dal prossimo 15 maggio avranno l’obbligo di richiedere l’allacciamento alla fognatura e al nuovo collettore che li collegherà all’impianto, entrato finalmente in funzione dopo 27 anni di attesa, di Coda di Volpe.
Un obbligo di legge
Si tratta di un obbligo di legge per i cittadini che dovranno recarsi alla sede Asis di via Bosco II a Battipaglia per richiedere l’allacciamento alla fognatura pubblica.
«Un grande risultato raggiunto grazie al lavoro congiunto di Asis e Amministrazione comunale che non ha mai smesso di seguire, sollecitare e concordare con il gestore le azioni necessarie per il completamento e la messa in funzione dell’impianto di depurazione», si legge nella nota stampa di Palazzo di Città.
La soddisfazione del sindaco
«Vedere quest’opera realizzata dopo quasi 30 anni di attesa è per Eboli un traguardo indescrivibile. – ha commentato il Sindaco Mario Conte – Un passo fondamentale anche per la realizzazione del Masterplan della fascia costiera. Il trattamento di depurazione delle acque renderà di nuovo balneabile tutta la nostra costa».
«Ora tocca ai cittadini e agli operatori della zona recarsi all’Asis il più presto possibile per gli allacciamenti. In questi due anni abbiamo lavorato fianco a fianco con l’Asis per portare a termine i lavori. – ha aggiunto l’Assessore Nadia La Brocca – L’allacciamento al depuratore sarà un passo avanti per il rispetto della normativa europea, per la tutela dell’ambiente e delle acque marine».