La prima regola chiave del piano antenne stabilisce che le nuove antenne di telefonia mobile devono essere posizionate su siti comunali, soggetti a un sistema di monitoraggio dedicato. I gestori interessati dovranno ora rivolgersi direttamente al Comune anziché a enti privati, come era accaduto in passato. Le entrate derivanti dai canoni di fitto saranno utilizzate per il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico e la tutela della salute pubblica. È quanto prevede il piano approvato a Capaccio Paestum dal consiglio comunale.
Antenne esistenti e futuro: scadenze contrattuali e Co-Siting
Le antenne già in funzione, non rilevate come problematiche, rimarranno operative. Tuttavia, al termine dei contratti, i gestori saranno obbligati a esaminare la possibilità di spostare gli impianti su terreni comunali, privilegiando il sito pubblico più vicino. Inoltre, il Piano Antenne promuove il co-siting, incoraggiando la condivisione di più antenne sullo stesso sito. Attualmente, sono attivi circa una trentina di impianti sul territorio.
Protezione della salute
L’approvazione del Piano Antenne rappresenta un passo significativo per Capaccio Paestum, orientato a regolare la telefonia mobile per garantire la salute pubblica e una gestione più ordinata delle infrastrutture.
Questo nuovo standard mira a migliorare la qualità della vita nella Città dei Templi e a porre fine alla disorganizzazione nella collocazione degli impianti di telefonia mobile.