Continua a stupire il programma 2014 di Viviamocilento. In giornata è stato annunciato l'altro cantante che si esibirà il 4 Maggio a Torre Caleo, Acciaroli: sarà Dario Brunori, in arte Brunori sas, ad anticipare l'altro artista indipendente Giuseppe Peveri, in arte Dente.
Brunori, come anticipato, si esibirà alle ore 21 mentre Dente inizierà a cantare alle ore 22.30.
Brunori è un cantautore calabrese, apparso sulla scena musicale italiana nel 2009 con l'album VOL.1 Nel 2011 ha prodotto Vol.2 Poveri cristi e agli inizi del 2014 ha realizzato vol.3 Il cammino di Santiago in taxi. Nel 2009 percorre l'intera penisola con un tour di oltre 140 date che lo porta a vincere il premio di KeepOn come "miglior personaggio live della stagione". Ha inoltre realizato la colonna sonora del film di Papaleo E' nata una star. Per il suo timbro vocale e per la medesima origine calabrese è da molti paragonato al mitico Rino Gaetano. Nel tour di quest'anno si è già esibito in varie località tra cui Milano e Napoli ed ha sempre fatto registrare il sold out. Brunori è considerato, insieme a Dente, uno dei cantautori italiani più incisivi nel panorama della musica indipendente, entroterra musicale sempre più ricco di talenti.
Sarà proprio Dente a seguire Brunori, nella magnifica cornice di Torre Caleo, il 4 maggio. Dente, (in realtà Giuseppe Peveri) inizia la sua carriera come chitarrista fino al 2006, quando decide di intraprendere una carriera da solista, esordendo con il disco Anice in bocca. A questo primo lavoro seguono Non c'è due senza te (2007),L'amore non è bello (2009), vincitore del Premio Italiano della Musica Indipendente per il miglior album,Io tra di noi (2011)e Almanacco del giorno prima (2014). I testi di Dente (tra l'altro paragonato a Battisti, Graziani, De Gregori) sono caratterizzati da giochi di parole non sempre immediati. Un esempio è il testo di La settimana enigmatica che contiene un indovinello:« Chi mi guarda allo specchio,chi si imbuca appena presa la patente,hai abboccato a una cosa che non è una bugia ».
In questa prima strofa le soluzioni sono io, ovvero chi mi guarda allo specchio, T, ovvero il simbolo del segnale stradale che indica una strada senza uscita, dove si potrebbe "imbucare" chi ha appena preso la patente, e amo
« Sei una luna di Giove, tutto ciò che possiedo, tutto quello che ho è un ciclope coi lati uguali in mezzo al cielo »
In questa seconda strofa le soluzioni sono io, satellite diGiove, mio, ovvero tutto ciò che possiedo, e Dio, simboleggiato da un occhio dentro un triangolo; unendo le soluzioni trovate si ottiene la frase io ti amo, io mi odio.
Ci sarà da divertirsi quindi! L'appuntamento, ricordiamo, è per il 4 maggio, Acciaroli, Torre Caleo.