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Vicino l'arrivo di Cerruti a Taranto

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E' lo stesso presidente ad ammeterlo a sporttaranto.com

Non faranno certo piacere ai tifosi dell’Agropoli le ultime dichiarazioni di Domenico Cerrutti che apre fortemente, e con una bella dose di certezza, le porte al Taranto: "Un mio ingresso nel Taranto? Siamo ai preliminari. Siamo rimasti al primo approccio con l'ing. Boldoni perché ci sono stati dei risvolti che paiono pregiudicare l'eventuale accesso in Lega Pro. Diciamo che il nostro programma iniziale era legato a questa ipotesi"

Queste le parole di Cerruti dalle quali si intuisce chiaramente che il desiderio è quello di prelevare una squadra di Lega Pro e non una di serie D, anche perché: “Dobbiamo, però, valutare tante situazioni, in particolare il raggio d'azione considerando che conduco un altro club, l'Agropoli, insieme a un gruppo di carissimi amici. Il progetto Taranto è sicuramente importante, impegnativo e di grande prospettiva, diciamo pure senza limiti di categoria. Bisogna comunque andare con i piedi di piombo cercando di non rompere certi equilibri dell'ambiente di Taranto che ha bisogno di persone in grado di costruire senza creare dissidi. I tifosi vanno rispettati anche perché stiamo parlando di una piazza potenzialmente da serie B alla luce degli 8-9 mila spettatori che riesce a portare allo stadio”. In pratica il patron non lascerebbe l’Agropoli anche se andasse in porto la trattativa con il Taranto. Quello che però non farà sicuramente piacere ai tifosi agropolesi è il chiamiamolo “ridimensionamento” che a questo punto ci sarebbe. Cerruti vuole la Lega Pro ma dalle parole rilasciate a Sporttaranto.com sembra che non abbia più speranze di farla ad Agropoli e quindi di puntare altrove: “L'Agropoli? Martedì o mercoledì prossimo avrò delle risposte in merito dai miei consulenti per capire se ci sono delle incompatibilità”. Chiude così Cerruti con un’ulteriore certezza di non abbandonare Agropoli, dove è amato a dismisura, ma con l’ennesima conferma di ambire fortemente al poltrona del Taranto.

 

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