Il piano di razionalizzazione varato da Poste Italiane (leggi qui) sta creando non poche polemiche. Sul territorio numerosi uffici chiuderanno i battenti, altri lavoreranno a ritmo ridotto. Tra questi ultimi anche quello di Vibonati che dovrebbe restare aperto soltanto per tre giorni a settimana. Per questo i consiglieri comunali Giovanni Scognamiglio e Manuel Borrelli, hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale per discutere sul tema.
“Il ridimensionamento dell’Ufficio Postale di Vibonati comporterà notevoli disagi ai cittadini, ai lavoratori e alle fasce più deboli”, scrivono in una nota i due consiglieri.
“Tale razionalizzazione – aggiungono - rischia di tradursi in gravi disservizi soprattutto per i residenti anziani, che si troveranno a non poter usufruire di servizi essenziali quali il pagamento delle bollette o la riscossione della pensione, con la conseguenza di essere costretti a fare lunghe file nei giorni di apertura, ritardare le operazioni o affrontare frequenti e difficili spostamenti”.
Di qui la richiesta al sindaco, Massimo Marcheggiani, "Di conoscere se e quali iniziative siano state assunte o si intendono portare avanti per scongiurare la razionalizzazione dell’Ufficio Postale di Vibonati e di convocare con urgenza il Consiglio Comunale”.