Larea espositiva delle Fiere di Vallo, sarà ancora una volta il palcoscenico di un grande evento legato ai motori ed al collezionismo depoca, va infatti in scena il 17 e 18 Marzo 2012 la VI edizione della mostra scambio, auto, moto e ricambi depoca. Si presenta come un viaggio affascinante nel passato, attraverso i modelli che hanno fatto la storia della motoristica nazionale ed internazionale. Oltre 200 espositori hanno partecipato alla scorsa edizione su unarea coperta ed attrezzata di 6.000 mq. Nelledizione 2012 la Mostra Scambio si estenderà sia nellarea coperta che nellarea esterna dei padiglioni delle Fiere di Vallo. Tale decisione è stata prese visto la grande attenzione rivolta alla manifestazione dagli espositori e visitatori, che nelledizione 2011 hanno affollato i padiglioni. La Mostra Scambio sarà unoccasione da non perdere per tutti quegli appassionati che vogliono trovare una grande esposizione di accessori originali, pezzi di ricambio, auto e moto da restaurare. Il giorno 17 marzo presso unarea riservata della Fiera si terrà la Sessione di Verifica per il rilascio del certificato di Identità Motoveicoli a cura della Commissione Tecnica dellASI. Tra i gioielli in vetrina anche la Ferrari di Michele Alboreto, uno dei migliori piloti italiani. Lo riconobbe anche Enzo Ferrari che, dopo averlo ammirato nei due anni della Tyrrel, decise di portarlo alla Scuderia di Maranello: fu forse questo lultimo colpo di genio del Drake, che vedeva in lui lerede di Alberto Ascari. Nonostante il talento, Michele non è stato fortunato: solamente nel 1985 riuscì ad avvicinarsi al titolo mondiale, poi vinto da Prost su McLaren Tag Porsche. Lasciò la Ferrari al termine del 1988, anno in cui morì il Drake. Senza di esso, infatti, Alboreto non aveva lo stesso supporto in squadra e lo si capì al GP di Monza 88 quando, in testa alla corsa, fu costretto a lasciare la vittoria a Berger per un ordine di scuderia. Michele lasciò la Formula 1 nel 1994, dopo delle parentesi poco felici con squadre minori. Passò quindi alle ruote coperte, correndo con lAlfa Corse nel campionato italiano turismo e nel DTM, prima di arrivare nel 1996 alla 24 ore di Le Mans. In questa categoria, nel 1998, divenne il pilota di punta dellAudi Sport, fino a quel tragico 25 aprile 2001. Un incidente tragico, durante una sessione di prove nella fredda Germania, lontano dal suo pubblico che lo amava.