Quarto appuntamento per il Premio Giuseppe Rocco Favale al teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania. La rassegna di gruppi amatoriali prosegue infatti venerdì 15 aprile con gli Attori per diletto di Centola, che presentano la commedia in tre atti O Scarfalietto di Eduardo Scarpetta, con la regia di Maria Di Masi. O Scarfalietto è una delle commedie più belle di Eduardo Scarpetta, che la scrisse nel 1881 ispirandosi allopera francese La Boulé di Meilhac e Halévy. Un vortice inarrestabile di comicità che coinvolge il pubblico in una spirale di trovate e gag. Il primo atto si svolge nella casa dei coniugi Amalia e Felice Sciosciammocca, che, dopo continui litigi, decidono di separarsi. Nella lite viene coinvolto, però, anche il malcapitato Gaetano Papocchia, che si rivolge ai due per prendere in fitto una casa dove sistemare la sua amante, la ballerina Emma Carcioff. Il secondo atto si svolge, invece, nel teatro dove lavora Emma, mentre fervono i preparativi per il nuovo spettacolo. Qui viene spesso Don Gaetano, che copre di gentilezze la ballerina. E qui arrivano anche Felice e Amalia, che vogliono Gaetano come loro testimone nella causa di separazione. Nella confusione generale si inserisce pure Dorotea, moglie di Gaetano, che vuole chiedere giustizia per la storia di suo marito con la ragazza. Il terzo atto è ambientato, infine, in unaula di tribunale, dove si ritrovano tutti i personaggi della commedia. Qui, dopo le testimonianze e le arringhe degli avvocati, la giuria dovrebbe proclamare il verdetto finale, ma nellatmosfera delle storie di Scarpetta tutto è possibile. Nel cast degli Attori per diletto di Centola ci sono gli interpreti Giuseppe Mascolo, Gerardo Fersula, Tonino Cappiello, Giuseppe Condorelli, Carmelo Stanziola, Lina Iorio, Rosalia Marchese, Tonino Rapisarda, Rosa Tortora, Rita Cappiello, Anna Guglielmelli, Pietro DAngelo, Giuseppe Greco, Fabrizio Guglielmelli, Elvira Iannuzzi, Cristiano Melucci, Gennaro Guida e i collaboratori Maria Di Masi, Gerardo Luise, M. Francesco Iannuzzi. Dopo la pausa prevista in occasione della Settimana Santa, il Premio Favale prosegue il 29 aprile con la Compagnia Luna storta (Battipaglia) che presenta Il gobbo di Notre Naple di Mauro Palumbo, con la regia dello stesso autore. Il 6 maggio Quelli del Cactus (Napoli) presentano Signori, biglietti di G. Rescigno con la regia di Michele Vitale. Il 13 maggio sarà la volta del Gruppo teatrale Elea (Casal Velino) con Mettimece daccordo e ce vatimme di Gaetano Di Maio con la regia di Luigi Feo. Il 20 maggio a calcare il palco sarà Eureka (Catona di Ascea) in A mugliera santa o marito curnuto di Eduardo Barra con la regia di Gaetano Amato. La serata finale con la proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi si svolgerà il 27 maggio.