Tragedia a Vallo della Lucania. Luca Botti, figlio del proprietario di una nota gioielleria del centro cilentano, è morto dopo essersi sparato accidentalmente un colpo alla testa. Il ragazzino di 13 anni stava giocando con la pistola del padre quando all'improvviso è partito un proiettile che lo ha colpito alla testa senza lasciargli scampo. Il corpo senza vita del giovane è stato trovato in casa dal fratello maggiore. L'arma, una magnum 357, detenuta legalmente, era stata acquistata dal padre per il timore di rapine. Pare fosse conservata in un armadio della camera da letto della villa della famiglia. Il 13enne probabilmente l'ha presa per giocarci e l'ha portata nella sua cameretta dove poi è stato ritrovato in una pozza di sangue. Sul posto dopo l'allarme è intervenuta un'ambulanza del 118 che però nulla ha potuto per salvare la vita all'adolescente. Presenti anche i carabinieri che dovranno ricostruire la dinamica dell'incidente.