Politica

Vallo di Diano, fondi per l'alluvione: FLI alza la voce


"I tristi giorni dell’8,9,10 Novembre del 2010 i cittadini del Vallo di Diano non li dimenticheranno facilmente, di certo non così facilmente come hanno fatto in modo superficiale e veloce,la Regione a guida Stefano Caldoro e il Governo Nazionale a guida Berlusconi" - esordisce così una nota di Futuro e Libertà che protesta contro il Governo per la mancata concessione di fondi per ripianare i danni creati dal maltempo: "Dobbiamo - prosegue il comunicato di FLI - notare la scarsa attenzione al nostro territorio anche in questi eventi di calamità naturale, per l’ennesima volta ci troviamo ad essere soli a risolvere ciò che in Veneto è stato risolto con un finanziamento di 300 milioni di euro. 

Assurdo ci sembra che da alcune voci dicano che il Vallo di Diano sia stato escluso anche dalla protesta per la mancata presenza nel decreto Mille proroghe dei fondi necessari a sanare i danni causati dall’alluvione. E’ naturale che riscontriamo anche una carenza di rappresentatività da parte degli amministratori locali, ormai allo sbando e quasi vicini a portare al fallimento i nostri Municipi. Futuro e Libertà Vallo di Diano vuol porre l’accento sulla mala gestione del Pdl e del Pd intenti ormai solo a farsi la guerra tra di loro, ma lontani dal territorio e dalle esigenze della popolazione. Notiamo anche - si legge ancora nella nota stampa - come il Pdl del Vallo di Diano sia totalmente assente dall’affrontare i problemi dei cittadini, ci sembra ormai ingessato e inghiottito alle mere logiche campanilistiche e di asservilismo ai “diktat da Salerno”. Il Gruppo Fli Vallo di Diano vuole essere vicino ai cittadini del comprensorio colpiti dall’alluvione e sarà presente come gruppo autonomo alla manifestazione organizzata a Roma. Il gruppo Fli Vallo di Diano propone alle persone che hanno subito danni nell’alluvione del novembre 2010 di non pagare le tasse fino a quando non verranno risarciti per i danni subiti e rimesso in moto le proprie attività commerciali e civili. E’ triste vedere, in questo 150° anniversario dell’unità d’Italia , che esiste ancora una sorta di discriminazione tra il Nord e il Sud aggravata dal dominio della Lega e dalla sudditanza accondiscendente del PdL.

Il Comitato promotore annuncia l’adesione al progetto di Fini,di Giuseppe Sandullo e Giuseppe Vitolo, già Azione Giovani, che non si riconoscono nella non politica portata avanti dal PdL, sempre più suddito della Lega e degli affari privati del Premier. L'Italia e il Vallo di Diano - conclude la nota - hanno diritto di guardare con speranza al futuro , non con paura"

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