Ancora polemiche a Vallo della Lucania. Questa volta ad alzare la voce sono i consiglieri di minoranza Nicola Botti, Pantaleo Mautone, Pietro Miraldi ed Emilio Romaniello che contestano le modalità di convocazione del consiglio comunale odierno. In una nota inviata al Prefetto di Salerno e al Difensore Civico regionale, i quattro consiglieri hanno contestato la tempistica della convocazione della pubblica assise: a distanza di oltre due mesi dall'ultima assemblea, l'amministrazione ha fissato un altro consiglio per discutere di numerosi punti all'ordine del giorno, molti dei quali di grande importanza come la Tasi, la Tari, il Puc e i debiti fuori bilancio. Dopo "una inerzia" di due mesi, evidenziano i consiglieri d'opposizioni, "siamo chiamati a discutere tutti in una volta argomenti così significativi ed impegnativi". Ma il problema è anche un altro, la mancanza di un'adeguata informazione sui punti oggetti di discussione: "Il consigliere Miraldi si è recato al comune per visionare gli atti chiedendone copia d ha riscontrato la mancanza degli stessi". Di qui la decisione di disertare il consiglio di questa mattina.