Tante, troppe vite hanno visto concludere il loro tragitto su un pezzo di asfalto. I sogni di coloro che guidavano quelle auto, o ne erano passeggeri stroncate per imperizia altrui, o per evidenti difetti del manto stradale. Proprio per questo è stata indetta (tramite anche petizione su Facebook) una raccolta firme per diminuire l'infelice statistica per cui sulla strada provinciale 430 (meglio conosciuta come la Cilentana) vi son stati dal 2001 18 incidenti che hanno coinvolto tragicamente 24 persone. Questa "campagna si sensibilizzazione", dunque, partente dal web, giungerà, sperano gli organizzatori, a chi di dovere e preposto a risolver il problema, smuovendo le coscienze e rimettendo a nuovo quel tratto. Per citare alcuni passi del documento, che potrà esser sottoscritto da tutti i cittadini cilentani e verrà fatto girare nei vari centri abitati per facilitare la raccolta firme: “Quello che chiediamo è che: venga ridotto il dissesto idrogeologico su tutta la tratta, con importanti e più gravi cedimenti in molteplici punti; il manto stradale sia reso omogeneo visto che si presenta usurato, con buche a volte anche molto profonde e strati di asfalto non regolare che rendono la circolazione tortuosa, oltre che pericolosa; in occasione delle piogge la strada venga asfaltata in maniera che l’acqua non ristagni causando fenomeni di aquaplaning; le gallerie abbiano un’illuminazione adeguata; alcuni svincoli, che risultano essere pericolosi per una errata progettazione e realizzazione, siano rifatti; sia integrata la segnaletica luminosa assolutamente carente; sia installato un sistema di controllo della velocità; vengano installati i guardrail atti a preservare l’incolumità dei motociclisti e controllati quelli già presenti su ponti e viadotti”.