Cronaca

Vallo della Lucania: estorsione a imprenditore, cinque arresti

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I carabinieri hanno eseguito 5 misure cautelari agli arresti domiciliari emesse dal gip del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta del pm Alfredo Greco per i retai di estorsione, danneggiamento seguito da incendio e sequestro di persona. L’attività investigativa, condotta dai militari della stazione di Acquavella è stata avviata a seguito di un incendio che, il 22 settembre 2012, ha interessato un’autovettura e un deposito di attrezzature balneari di proprietà di un imprenditore di Casal Velino.L'episodio viene ritenuto legato al tentativo degli indagati di costringere la vittima a corrispondere somme di denaro non dovute e a cedere loro l’attività imprenditoriale. I destinatari della misura sono noti pregiudicati originari dei Comuni di Cava de’ Tirreni, Ottaviano, San Gennaro Vesuviano e San Giuseppe Vesuviano. Decisiva nelle indagini la collaborazioone della vittima. Il personale dell’Arma, dopo aver coadiuvato i Vigili del Fuoco a spegnere le fiamme appiccate sull’autovettura e sul materiale sopra indicato, sono riusciti a risalire a due persone responsabili dell’atto incendiario. Il caso nasceva da un piccolo prestito contratto accordato all’imprenditore da parte di un soggetto dell’hinterland napoletano, il quale ha poi preteso di subentrare nella gestione del lido in cambio di una esigua liquidazione, nettamente inferiore al valore dell’attività turistica. Quando la vittima si è opposta, il pregiudicato reagiva con ripetute azioni di minaccia (telefoniche e di persona) ed ulteriori azioni intimidatorie (quali danneggiamenti all’abitazione). La situazione degenerava ulteriormente sino a quanto l’imprenditore, dopo aver subito ripetuti danneggiamenti dell’abitazione, del lido e della propria autovettura, decideva di dare in locazione la propria attività balneare ad altre persone del luogo.

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