Gli ultimi giorni del Vescovo Favale a capo della diocesi di Vallo della Lucania, non appaiono proprio tranquilli. Su di lui incombono gli artigli di Michele Murino, già direttore artistico di Veliateatro, che con una lettera aperta torna ad attaccare duramente il vescovo della diocesi cilentana reo di aver definito su una tv locale, Vallo della Lucania "un paesino sperduto". Di seguito proponiamo integralmente il testo della lettera.Eccellenza, non mi rimproveri! Lo so, sono in netto ritardo! A causa dei tanti argomenti affrontati in questi giorni, ho tralasciato questo che certamente sta tanto a cuore a tutti i Vallesi. Comunque: Eccellenza, complimenti vivissimi! Ho seguito il Suo fantastico exploit televisivo dell'11 luglio u.s., sulla rete cilentana e filovescovile "Set" (è stato irradiato anche in mondo visione?) e, per legittima difesa, rispondo alla più che offensiva affermazione di "paesino sperduto" - da Lei addebitata a Vallo della Lucania ("paesino sperduto") - allorquando Lei mise piede nel Cilento. Eccellenza, secondo me: infausto quel giorno!. "Ad maiora semper", Eccellenza, il Suo glorioso medagliere si è arricchito di due ulteriori decorazioni. Dopo Cannalonga, anche a Vallo della Lucania, "paesino sperduto", Eccellenza, Le hanno conferito la cittadinanza onoraria, anche per premiarLa, forse, Eccellenza, per le Sue svariate, geniali affermazioni ed idee tra cui quella di trasferire la sede della Diocesi a Paestum (Ma dove la trova Lei tanta creatività, Eccellenza?!). Eccellenza, in confidenza Le comunico che la cittadinanza onoraria conferitaLe dal Comune di Vallo è fasulla. Eccellenza, mi ascolti. La cittadinanza onoraria è un'onorificenza concessa da un comune per onorare una persona non residente. Al contrario Lei è residente a Vallo della Lucania e perciò il procedimento è falso. La prego, genuflesso e a mani giunte, Eccellenza, produca ulteriori affermazioni offensive su Vallo della Lucania, vedrà che a Palazzo di città , dopo la cittadinanza onoraria, Le assegneranno la medaglia d'oro al valore. Si impegneranno profondamente per farle conferire l'Onorificenza pontificia del Santo Sepolcro di Gerusalemme ed al fine di emulare l'iniziativa del Suo ex omologo salernitano sostituiranno, con la statua di Sua Eccellenza Favale, il Monumento ai Caduti davanti al Municipio. Diceva Petrolini nel suo "Nerone":"Lo vedi? Il popolo quando s'abbitua a dire che sei bravo, pure che non fai niente, sei sempre bravo"... Quanto La invidio, Eccellenza! Quanto vorrei essere al Suo posto, Eccellenza reverendissimo! Ma, torniamo all'intervista televisiva dell'11 luglio u.s., Eccellenza! Durante quell'intervista, appunto, Lei ha professato, con profonda sufficienza le seguenti e testuali parole: "l'idea che mi sono fatto è stato prima di tutto di sorpresa perchè non conoscevo Vallo della Lucania, ho cercato di guardare la geografia e ho visto questo paesino sperduto. Un poco di preoccupazione l'ho avuta". Vallo della Lucania: "paesino sperduto"!?! Eccellenza, ma Lei da dove arrivava, da Buckingham Palace? O dal numero 10 di Downing Street (Residenza del Primo Ministro del Regno Unito)? Certamente no! Eccellenza, Lei proveniva da "Mont' pluso", provincia di Matera - Basilicata - la stessa terra presso cui l'Italia fascista mandava al confino i dissidenti, tra i quali Carlo Levi. Irsina, "Mont' pluso", un paese di circa 5180 anime, assediato ed invaso nell'895 dai Saraceni, che nel 988 lo distrussero. Irsina, "Mont' pluso", fu ricostruito nientemeno che dal Principe Giovanni II di Salerno. Era di Salerno il Principe Giovanni II che ricostruì "Mont' pluso", Eccellenza! Si figuri un pò, Eccellenza?! Dal Medioevo e fino al 6 febbraio 1895, Eccellenza, il nome del Suo paese era Montepeloso. Forse, arrivando da "Mont' pluso", come "Cappuccetto rosso", Eccellenza, Lei aveva timore di incontrare il lupo cattivo a Vallo della Lucania? Per fortuna, Eccellenza, i Suoi conterranei non sono dotati di questo istintivo disprezzo per questo "paesino sperduto", come Lei lo ha definito nell'intervista. Conosco, colte persone e nobilissimi nuclei familiari, provenienti dalla Basilicata, abitanti in questa città che onorano, solo con la loro presenza, Vallo ed il Cilento. Ecco, a quest'ultimi andava conferita la cittadinanza onoraria, non a Lei, che, proveniente da "Mont' pluso" e nonostante qui residente, considera Vallo della Lucania "un paesino sperduto". Sappia, Eccellenza, che già all'inizio del '900 questo "paesino sperduto", come Lei lo ha definito, risultava sede di "Corte di Assise", "Tribunale" e "SottoPrefettura". Sappia, Eccellenza, che fino agli anni '70, anche dalla Basilicata e, forse, anche da "Mont' pluso", arrivavano in questo "paesino sperduto", presso il Convitto Municipale, tanti e tanti giovani per conseguire un qualsiasi titolo di studio. Le ricordo, Eccellenza, che Carlo Levi così scrive del suo esilio fascista a Grassano e ad Aliano, in provincia di Matera: "Ma in questa terra oscura, senza peccato e senza redenzione, dove il male non è morale, ma è un dolore terrestre, che sta per sempre nelle case, Cristo non è disceso. Cristo si è fermato ad Eboli!. "Cristo non è disceso?!! Cristo si è fermato ad Eboli?!?". Mah, chissà cosa vuole dire, questo Levi, Eccellenza! Essendo Lei la c.d. Autorità ecclesiastica costituita in loco (anche se dimissionario), chi meglio di Lei potrebbe commentare - con la Sua unica, coinvolgente, affascinante, incantevole "arte oratoria" e cristallina chiarezza di linguaggio - Carlo Levi quando scrive: "Cristo non è disceso. Cristo si è fermato ad Eboli"?! E si senta profondamente onorato di aver campato per vent'anni su Vallo della Lucania (paesino sperduto), Eccellenza!. Ci saluti "Mont' 'pluso", Eccellenza! E mi perdoni quella che, in apparenza, può sembrare una caduta di stile ma nella sostanza E' LEGITTIMA DIFESA. Un riverentissimo inchino e un devotissimo saluto da Michele Murino. W SUA ECCELLENZA ! W MONT' PLUSO !