Solo fra un paio di settimane (5-9 Giugno) il mondo del gioco metterà gli occhi su Venezia per il Campionato Nazionale 2014 del gioco digitale World Poker Tour. Sarà la seconda volta che il WPT farà tappa in Italia, dopo l'evento dei primi di marzo a Venezia, dove Alessandro Minasi di Torino ha portato a casa il premio del 1° posto con 75.625 Euro. La maggior parte si giocherà sull'opportunità o meno di Minasi di poter fare di nuovo piazza pulita del WPT National Series in Italia.I livelli di competizione saranno alti, le bevande andranno alla grande, e le ragazze di Playboy Playmates saranno al centro del gioco giocando con i compagni. Ma una delle attrazioni principali del torneo sarà la Stella del Poker, l'attrice e presentatrice TV Kara Scott che recentemente ha acquistato a Parma la sua casa dopo un lungo periodo nel circuito del poker internazionale vissuto in movimento, da hotel a hotel e da un divano di un amico all'altro. "Ero praticamente senza casa per circa 18 mesi", ha detto in una recente intervista, "ho messo tutta la mia roba in deposito e quando il mio visto di lavoro è scaduto non volevo cercare di tornare negli Stati Uniti e così ho fatto di tutto per ottenere un altro visto". Kara Scott ha giocato nell'evento WPT al Carnevale di Venezia di marzo, ma lei non ha raggiunto i posti più alti della classifica. Il torneo di giugno metterà molta pressione su di lei per tornare vincente. Se c'è una un vantaggio "è il paese natale" nel poker, quindi speriamo che Kara Scott possa usare il suo. Con l'acquisto della casa in Italia ha guadagnato il diritto di chiamare l'Italia Casa. L'unica cosa che le ha dato qualche problema è la lingua, in passato ha vissuto solo nei paesi di lingua inglese, e ammette che è stato difficile essere indipendente in un paese dove non conosci bene la lingua, infatti ha detto nell'intervista "che se non conosci le persone che parlano la tua lingua ti senti da sola anche perché non si possono fare le cose da soli [...] sto cercando, ma non si può nemmeno aprire la porta o usare il telefono da soli perché nessuno ti capisce. Bisogna davvero fare affidamento su altre persone ed è difficile per una come me, ma sto imparando".