Importante consiglio comunale quello di martedì 28 Settembre. Tra i vari punti all'ordine del giorno infatti, si parlerà del polo scolastico, che comprenderà i licei Scientifico e Classico, frutto di un accordo tra Comune e Provincia, dell'adesione al documento predisposto dall'Unione Europea denominato "Patto dei Sindaci" in
ordine alla riduzione di emissione di Co2 del 20%, di una mozione contro la pena di morte in difesa di Sakineh ma soprattutto si parlerà di Piano di Fabbricazione e Piano Urbanistico Comunale.Quattro consiglieri comunali - Salvatore Coppola, Vincenzo D'Ascoli, Angelo Andreiuolo e Gianluigi Giuliano - che ne hanno chiesto la discussione.
Ma perché quest'argomento è così importante? Dopo la bocciatura del Piano Regolatore Generale, ad Agropoli continua a vigere un vecchio Piano di Fabbricazione risalente al 1972 che, come è normale che sia, poca considerazione ha della salvaguardia dell'ambiente e del verde. Ecco perché da tempo, alcuni consiglieri comunali (Giuliano e Coppola su tutti) chiedono che l'amministrazione Alfieri inizi a discutere l'elaborazione di un Piano Urbanistico Comunale che tenga tra l'altro in degna considerazione la giusta salvaguardia del verde che altrimenti rischierebbe di scomparire sotto una colata di cemento. Torna dunque a farsi vivo il mostro delle lottizzazioni che potrebbe portare all'urbanizzazione di aree fin ora rimaste incontaminate. Ma le richieste dei sopra citati, nonché di altri consiglieri comunali che una dura lotta stanno compiendo proprio per scongiurare il rischio di lottizzazioni, finora sono rimaste inascoltate. Sarà dunque fondamentale il prossimo consiglio comunale durante il quale sarà possibile verificare la reale volontà della maggioranza nell'attuare delle varianti all'ormai inadeguato e obsoleto Piano di Fabbricazione.
Insomma la nuova veste di Agropoli dipenderà probabilmente dal prossimo consiglio comunale. Le opzioni sono due: il verde e l'azzurro, naturali colori che la natura ha conferito alla città, o il triste grigio del cemento.