Ancora polemiche per le estrazioni petrolifere nel Vallo di Diano. A riaccendere gli animi le recenti dichiarazioni del Governatore della Regione Basilicata Marcello Pittella. 

“Prima che ai lucani possano essere chiesti ulteriori sacrifici in tema Petrolio - aveva detto il presidente lucano - sarà logico attendersi che anche altri territori (a partire da quelli delle regioni vicine, nei quali è stata accertata la presenza di gas e oil) facciano altrettanto. Vedi Vallo di Diano in Campania".

Immediata la replica dai comuni valdianesi. Ad alzare la voce Sergio Annunziata, vicesindaco di Atena Lucana. "Sono convinto che ad oggi le trivellazioni e i pozzi di petrolio sono una realtà che deve andare avanti - ha detto tramite i social network - ma abbiamo obbligo di salvaguardare questa meravigliosa terra. Ad oggi il petrolio in Basilicata è una ricchezza per pochi e un disastro per tanti, mentre deve essere una ricchezza per tutti e un disastro per nessuno".

Anche i comitati cittadini valdianesi si sono schierati contro il Governatore Pittella.
“Il Comitato No al Petrolio nel Vallo di Diano - si legge in una nota - chiede a Pittella jr. di ritornare quanto prima su posizioni consone al ruolo istituzionale che ricopre", poi, rivolgendosi agli amministratori valdianesi e ai prossimi candidati alle regionali la richiesta di "esprimere contrarietà a tali dichiarazioni attraverso un documento ufficiale".