Nella giornata odierna la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, diretta dal Tenente di Vascello Rosario Florio, è stata interessata da una marea di richieste atte a salvaguardare l’incolumità delle persone presenti in acqua e che effettuano la balneazione. Una prima segnalazione riguardava la difficoltà per una persona che effettuava la balneazione di rientrare a riva in prossimità della Foce del Fiume Sele. Immediati sono scattati i soccorsi ed è stata inviata in zona la dipendente moto d’acqua del servizio nautico costiero che prontamente è riuscita a trarre in salvo il bagnante in difficoltà ed una persona che si era tuffata in acqua per prestare soccorso.

 Contestualemte in altre zone del Circondario si verificano altre due situazioni potenzialmente pericolose per la vita umana in mare. Una prima si verificava a Punta Licosa del Comune di S.M. di Castellabate dove nelle locali secche una unità incagliava. Prontamente venivano inviati sul posto i soccorsi, con a bordo il Maresciallo De Vita e per fortuna, a parte il comprensibile spavento, nessun danno veniva lamentato dai malcapitati naufraghi. Ancora più a Sud, precisamente ad Acciaroli, il locale mezzo nautico alle dirette dipendenze del Maresciallo Greco riusciva nel recupero di un bagnante in difficoltà che non riusciva più a rientrare a riva.

Si raccomanda il numero 1530 per le emergenze in mare e si consiglia altresì di non effettuare la balneazione se non si è al massimo delle proprie condizioni fisiche e se le condizioni meteo marine possono essere un potenziale pericolo per la propria incolumità individuale.