Sport

Torneo Internazionale di Agropoli, la bella favola dell'ACD Arenaccia


La notizia del diverbio o della rissa, come qualcuno l'ha definita, tra due allenatori al Torneo Internazionale Città di Agropoli, ha un pò offuscato la manifestazione e il reale valore di unità, amicizia e divertimento che il calcio dovrebbe avere, soprattutto nelle categorie giovanili. Un bell'esempio di questa funzione dello sport e dell'importanza del Torneo Internazionale di Agropoli arriva dalla scuola calcio ACD Arenaccia, società del centro di Napoli, che ha partecipato per la prima volta al torneo con la squadra dei '99. La società seppur non dotata di mezzi adeguati (manca di propri campi di allenamento, di una struttura adeguata e di risorse), si impegna con grandi sforzi per consentire a tanti bambini (spesso a rischio) di giocare a calcio e competere con altre società di rango. I giovani classe 99, giocano assieme da ormai 4 anni, e il loro valore si è espresso al meglio proprio grazie al torneo Cttà di Agropoli che li ha invitati a partecipare. La squadra cenerentola del torneo, formata dai terribili ragazzini di mr. Galiero ha vinto il torneo 99 vincendo tutte le partite e battendo finanche i campioni in carica della Pavoniana (BS) . Squadra da paragonare ad una barca a vela piccola e leggera capace col giusto vento e col rispetto per le onde del mare, di superare, inaspettatamente, velieri e catamarani. Dicono che la vittoria sia anche merito della fortuna che porta il Residence La Tombola, complesso dove alloggiavano i ragazzi, ma forse l'entusiasmo per lo sport e la voglia di far bene hanno determinato i risultati. Per la cronaca quattro vittorie su quattro , 15 gol fatti e 3 subiti. Per un bambino fare sport a Napoli è un impegno gravoso per loro e per i genitori, "a nome dei quali - afferma Antonio Siciliano dirigente del club - ringrazio la Città di Agropoli per la possibilità concessa ai ragazzi e per la capacità organizzativa dimostrata".

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