Al termine di una maratona lunga quasi sette ore, la squadra cilentana si è dovuta arrendere al cospetto del T.C. Napoli.

Per il Tc Agropoli sfuma così il sogno di entrare tra le 8 squadre più forti della regione e cercare di accedere alla fase nazionale ma resta la conquista matematica della salvezza. Il match contro il T.C. Napoli, è vissuto sull'equilibrio ed è stato deciso dai doppi. Ad aprire le danze, in una giornata ventosa ed a sprazzi piovosa, nella splendida cornice di Mergellina sui campi della villa comunale sono stati Mollo per l’Agropoli e Ramaglia per i partenopei che hanno dato vita ad una gara dalle due facce, nel primo set non c’è stata partita a favore del napoletano mentre nel secondo l’agropolese ha provato a rimontare l’avversario ma non è riuscito nell’impresa (6-0 7-5 il risultato finale).

Bellissimo e ricco di emozioni il match tra Alessandro Montone e Alfonso Intermoia: dopo quasi tre ore di gioco ha vinto Montone con il punteggio di 6-4, 4-6 e 6-4. Avanti di un set ed in vantaggio nel secondo per 4-2,  Montone  ha provato a chiudere i conti ma ha subito la rimonta dell'avversario (ex nazionale italiano under 16), e solo al terzo set è riuscito ad avere la meglio. Nel terzo match il numero 1 dell’Agropoli Iovane, pur partendo con i favori del pronostico, si è dovuto arrendere in tre set ad Espedito Castaldi. A ristabilire la parità per i cilentani ci ha pensato Marco De Rosa che batteva in due set Manola (7-5 e 7-5). Cosi dpo una breve interruzione per pioggia si andava ai doppi decisivi sul punteggio di 2-2.Entrambi i punti se li aggiudicava il Tennis Napoli, la coppia Castaldi/Iintermoia  aveva la meglio su Iovane/Castaldi e i cilentani Montone/Gorga (complice anche le non perfette condizioni fisiche di quest’ultimo)  hanno dovuto soccombere al tandem Maiorano/Angrisani.

“Peccato, Alla fine resta il rammarico di aver perso due match, il singolare di Iovane ed il doppio mio e di Ale, davvero per pochi punti, purtroppo - ha commentato il Maestro Gorga - Abbiamo comunque fatto un'ottima prova contro avversari davvero forti e in questi casi non si sa mai dove è il confine fra i meriti dell'avversario e i demeriti nostri. Certo, un pizzico di rammarico c'è (soprattutto per le mie non ottime condizioni fisiche a causa dell’influenza) ma è stata una sconfitta arrivata solo dopo una lotta di sette ore: abbiamo tenuta alta la bandiera del tennis agropolese e cilentano in uno dei circoli più prestigiosi d’Italia dove fra qualche giorno sarà ospitato il match di Davis tra le nazionali di Italia e Gran Bretagna.”

Ora il Tennis Club Agropoli domenica prossima, nell’ultima giornata, si recherà a Torre del Greco per affrontare il New Tennis, dato tra i favoritissimi per la promozione in B.

 

Alessandro Montone a colloquio con il capitano Mimmo Gorga