Il sen. Enzo Fasano scrive, per la seconda volta nellarco di quattro mesi, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Oggetto dellinterrogazione, il taglio ai servizi ferroviari che ha portato, dallo scorso novembre, alla soppressione dei treni a lunga percorrenza dal Nord al Sud e viceversa. «Tali tagli si legge nellatto ispettivo - hanno fatto sì che i viaggiatori in partenza dalla stazioni a sud di Salerno, quali quelle del Cilento, per raggiungere qualsiasi città del Nord sono costretti al cambio negli scali di Salerno, Napoli o Roma, con un inevitabile aggravio dei costi dei biglietti e un allungamento dei tempi di percorrenza.Tenuto conto che laeroporto più vicino alla zona Cilentana è il Salerno-Costa DAmalfi, di fatto scalo di modestissime dimensioni, per cui il vero riferimento rimane laeroporto di Napoli, Capodichino», e che, si legge ancora nellinterrogazione, «il sistema viario che collega il Cilento con il resto della Nazione non è dei più efficienti, e non solo per gli eterni lavori in corso dellautostrada A3 Salerno Reggio Calabria, ma anche per problemi di viabilità interna», il sen Fasano ha deciso di interpellare nuovamente il Ministro. Chiara la sua richiesta: «Scongiurare lulteriore isolamento di una zona, quale quella cilentana, che se maggiormente tutelata potrebbe diventare una sempre più ambita meta turistica e dunque un vero e proprio volano di sviluppo per la provincia di Salerno e per lintera regione Campania».