Svolta nelle indagini per la morte dei sub di Palinuro. Nel registro degli indagati sono stati iscritti anche Marco Sebastiani e Stefano D'Avack.
Sono gli istruttori della scuola romana sub "big blue school", presenti nella "grotta degli occhi" tra i nove sub, i quali lo scorso sei giugno avevano brevettato, Panaiotis e Maria Laura.
Sebastiani è anche direttore tecnico della scuola romana, mentre D'Avack è anche direttore commerciale della scuola, la quale è situata in zona Salaria in Roma.
Pare siano indagati, poichè, soltanto ventitrè giorni dopo il conseguimento del brevetto di primo livello, hanno proposto ai neofiti sub - i quali ignari della loro esperienza di sub per l'immersione in grotta, hanno aderito - un pacchetto immersioni in grotta su appoggio del diving locale di Palinuro Pesciolino Sub ( indagato per primo ).
I neofiti sub, vantavano infatti, sul proprio logbook pochissime ore di immersione e con un inidoneo brevetto di primo livello sono stati fatti scendere in grotta.
In grotta il Sebastiani è entrato per secondo, dopo la deceduta guida Rizzo entrata come capocordata. Mentre D'Avack è entrato per ultimo, chiudendo la fila.
Il collegio difensivo, costituito dagli Avv. Silverio Sica e Avv. Benedetta Sirignano si ritiene soddisfatto del lavoro svolto dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Renato Martuscelli. Lo scorso Ferragosto i legali avevano depositato una copiosa memoria di ricostruzioni difensive (la prima di un iter) nella quale avevano palesato alla Procura proprio l'aspetto della inidoneità del brevetto open per immergersi in grotta, mettendo in evidenza anche i collegameti tra i due diving romano e cilentano.
I legali dichiarano : "riteniamo che questo ampliamento del quadro delle indagini preliminari costituisca un passaggio doveroso, tuttavia, riteniamo vi siano altre ed importanti responsabilità da accertare, le quali attengono alla omessa interdizione del ramo infangato nel quale è avvenuta la tragedia".