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Stipendi al Consorzio Sinistra Sele: la replica del presidente Fraiese

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Il Consorzio di bonifica “Sinistra Sele” di Paestum, direto dal presidente Vincenzo Fraiese, fornisce chiarimenti n merito ale indenità di carica da corispondere ai componenti del Consiglio del’ente, finite al centro di una polemica della minoranza nei giorni scorsi. Di seguito il testo integrale della nota del consorzio.

Nei giorni scorsi è stato dato grande risalto mediatico ala decisione asunta dala Deputazione
Amministrativa del Consorzio di Bonifica di Paestum Sinistra Sele, con il proprio ato deliberativo n. 478 del
2/10/2014, di determinare le indenità di carica da corispondere ai componenti degli organi consortil. In
particolare alcuni consiglieri, in maniera artata nonché aprosimativa ed inesata, tale da denotare una
scarsa conoscenza oltre che degli ati consortil anche dele disposizioni normative in materia, hano inteso
portare al’atenzione publica, con toni esasperati, la decisione asunta dal’esecutivo di procedere ala
liquidazione dei compensi per gli amministratori. Sul punto è oportuno fare adeguata chiareza, al fine di
descrivere ifati non solo in maniera completa, ma sopratuto per pore in evidenza l’asoluta trasparenza e
linearità del’operato degli amministratori del’Ente”. La Conferenza Stato-Regioni del 18 setembre 208 ha aprovato il testo contenente icriteri per l'atuazione
del’art. 27 del decreto-lege n. 248/207, convertio in lege n. 31/208, relativo ai criteri di riordino dei
Consorzi di Bonifica. Tale testo, nel delineare con chiareza il quadro di riferimento per la disciplina dei
Consorzi di bonifica in sede regionale, ha stabilto, tra gli altri, che il numero dei membri dei Consigli di
amministrazione dei Consorzi aventi dirito a compensi per l’espletamento del’incarico, non può esere
superiore a tre, mentre per gli altri rapresentanti dei consorziati non è previsto alcun compenso per
l’espletamento dela carica. Con sucesiva circolare del 24 giugno 2010, la Giunta Regionale dela
Campania, Area Generale di Cordinamento Svilupo, Atività Setore Primario, Setore Interventi sul
Teritorio Agricolo Bonifiche ed Irigazioni, nel fornire ai Consorzi le line guida in ordine ale modalità di
redazione ed aprovazione del Bilancio di Previsione e del Bilancio Consuntivo, ai sensi dela L.R.
25/2/203, n. 4, ha espresamente stabilto, con riferimento ai compensi agli organi consortil, che “al
Presidente speta per l’esercizio dele funzioni un’indenità mensile stabilta dal Consiglio di
Amministrazione e comunque non superiore al’indenità prevista per iSindaci dei Comuni con popolazione
da 10mila a 30mila abitanti, determinata ai sensi del decreto ministeriale 4 aprile 209, n. 19, in atuazione
del decreto legislativo del 18/08/200, n. 267 e sucesive modifiche. Agli altri due componenti, previsti dal
comma 7, speta per l’esercizio dele loro funzioni un’indenità non superiore al 50% del’indenità prevista
dal Presidente”. Il Consiglio dei Delegati, con la deliberazione n. 9 del 29 novembre 2012, preso ato di quanto disposto dala
Conferenza Stato-Regioni del 18 setembre 208, dala circolare regionale nonché dal’art. 12 let. e) del
vigente Statuto consortile (il quale atribuisce alo steso organo la competenza a fisare il compenso anuo
spetante a masimo tre componenti per l’asolvimento dela carica), ha conferito ala Deputazione
Amministrativa la più ampia delega per la determinazione dei compensi degli organi colegiali.
A riguardo, sempre per completeza argomentativa, è bene ricordare che iconsiglieri Etore Beleli, Roberto
D’Angelo e Franco Taralo, autori dela letera aperta ai Consorziati ed atuatori dela campagna mediatica
con la quale si è inteso dare ampio risalto ala delibera di liquidazione dei compensi per gli Amministratori,
Sinistra Sele

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