E' previsto per domani l'interrogatorio di Antonino Sessa, la sua convivente ungherese e due fratelli di orgine polacca, arrestati per la sparatoria tra Ascea e Pisciotta dei giorni scorsi. Le indagini condotte carabinieri e dalla Procura di Vallo della Lucania stanno permettendo di far luce sul movente dell'aggressione agli operai di una ditta edile che stavano lavorando in località Fiumicello. Alla base di tutto ci sarebbe una lite dovuta a questioni di confini territoriali e ad andarci di mezzo sono stati i malcapitati operai che, per fortuna, non sono stati feriti. L'arma utilizzata dal Sessa per far fuoco contro di loro è stata rinvenuta in un casolare poco lontano dal luogo della sparatoria mentre i quattro sono stati arrestati dai Carabinieri tre ore dopo l'accaduto, scovati grazie ad una complessa attività di ricerca compiuta dagli uomini dell'arma sia via terra che via area tramite un elicottero. Ricerche anche via mare, con l'ausilio dei mezzi della Guardia Costiera.