I carabinieri della stazione di Pollica, guidati dal maresciallo capo Lorenzo Brogna hanno operato il sequestro di un complesso residenziale ubicato nel comune cilentano, alla frazione marittima di Acciaroli. I motivi del provvedimento risiedono nell'assenza del permesso di costruire e nella modifica delle destinazioni d'uso. I militari, infatti, a seguito dei rilievi tecnici, hanno registrato notevoli difformità tra il progetto iniziale dell'opera e la realizzazione effettiva della stessa. Le unità abitative previste nel progetto erano state, ai fatti, addirittura raddoppiate. Modificato anche il numero degli appartamenti realizzati mentre, al piano terra, i garage erano stati sostituiti da altri appartamenti. Nei guai sono finite nove persone, denunciate all'autorità giudiziaria, tra le quali la committente Cf Immobiliare di Capaccio e l'esecutrice dei lavori, una ditta salernitana, la Mcs, che risulta addirittura cancellata dall'albo. Nel cantiere sono inoltre stati sorpresi anche quattro lavoratori impiegati in nero.