SERIE D - L'Agropoli batte la Leonfortese e vede la testa della classifica. Contro i siciliani decidono Canotto e Alleruzzo (esordio dal primo minuto), Tarallo sbaglia un rigore. Torrecuso, Akragas e Rende fermate sul pareggio. Domenica si va a Sorrento.
AGROPOLI: Maiellaro, Viscardi, Russo, Esposito, Cuomo, Panini, Siano (38' st Arena), Alleruzzo, Tarallo, Ragosta (30' st Abate), Canotto (19' st Capozzoli).
a disposizione: De Luca, Marsico, Scognamiglio, Clara.
allenatore: Rigoli
LEONFORTESE: Barone, Castro, Fecarotta, Calabrese, Monforte, Messina (38' st Astolfo), Bonaventura (30' st Russo), Guerrieri, Di Pasqua (30' st Geraci), Floridia, Mincica.
a disposizione: Furno, Ilardo, Liuzzo, Franzese, Costanzo, Maria.
allenatore: Principato
RETI: 6' st Canotto, 26' st Alleruzzo
AMMONITI: Siano, Abate (A); Monforte, Guerrieri, Messina (L)
ESPULSI: Barone (L)
NOTE: Spettatori 300 circa; Recupero 1'pt 4' st; secondo tempo giocato con luce artificiale.
Domenica perfetta per l'Agropoli che accorcia dalle dirette concorrenti e vede la testa della classifica. L'Akragas pareggia a Gioia Tauro mentre il Rende viene agganciato nei minuti finali dal Sorrento (prossimo avversario dell'Agropoli), inoltre bisogna ricordare il pareggio del Torrecuso arrivato sabato contro la Frattese.
In piena emergenza a centrocampo il tecnico Rigoli sceglie di far esordire dal primo minuto Alleruzzo con Siano ed Esposito a completare il reparto. Anche in difesa c'è da annotare l'esordio di Viscardi, buona prova per lui. In attacco fiducia a Ragosta e Tarallo mentre Canotto si guadagna una maglia da titolare dopo l'ottima prova di Agrigento.
Il primo tempo è una partita prettamente tattica, la Leonfortese è messa benissimo in campo. Gioca in meno di quaranta metri con i reparti strettissimi, anche per questo l'Agropoli non riesce a trovare la chiave per bucare la difesa ospite. Non mancheranno comunque le occasioni come quella importante al venticinquesimo; Cuomo lancia Ragosta, il controllo è un po' lungo ma l'attaccante riesce comunque a crossare verso il centro. Tarallo però è attardato e manca l'occasione per sbloccare il punteggio. Pochi minuti dopo si fa vedere anche la Leonfortese, Di Pasqua però su crosso dalla sinistra impatta male il colpo di testa che poteva regalare il vantaggio agli ospiti. L'ultimo acuto del primo tempo è un rigore chiesto dall'Agropoli su atterramento di Canotto da parte di Fecarotta, per l'arbitro però l'intervento è regolare. A reti bianche si chiude dunque il primo tempo.
La ripresa è di tutt'altro piglio, soprattutto i delfini scendono in campo più motivati trovando subito la rete del vantaggio al sesto minuto. Tarallo decide di fare l'uomo assist e dopo essersi trascinato la difesa avversaria per buoni venti metri serve al bacio Canotto. Il diagonale del numero undici è preciso sul secondo palo dove l'estremo difensore della Leonfortese non può arrivare. Gli ospiti si aprono e cercano il pareggio, chiedono prima un rigore (Maielllaro prende nettamente il pallone su Bonaventura) e poi capitolano in un contropiede perfetto dei cilentani. Ancora Tarallo in versione rifinitore, apre per Capozzoli e l'under dei delfini pesca in maniera perfetta Alleruzzo che non può far altro che spedire il pallone in gol. Due a zero e gara praticamente chiusa. C'è ancora il tempo per un rigore (dubbio) sbagliato di Tarallo a dieci minuti dalla fine. Finisce così, l'Agropoli vede la vetta con una prestazione convincente, ma domenica a Sorrento sarà tutt'altra gara.
Le interviste a fine gara:
Al termine della sfida è il presidente dell'Agropoli Cerruti il primo a parlare: "Guardiamo partita dopo partita e alla fine faremo i conti - dice Cerruti - Il campionato è lungo e tutte le partite sono ardue. Siamo felici della squadra e del lavoro del direttore sportivo Magna, prima dei calciatori abbiamo preso gli uomini e di questo ne sono felice. L'Akragas ha tutto da perdere, come il Torrecuso ha dichiarato di volere la Lega Pro".
Dopo Cerruti è la volta di Rigoli: "I miei primi complimenti vanno ai ragazzi per il lavoro e la dedizione, settimana dopo settimana. Dal punto di vista umano questo è il miglior gruppo che io abbia mai allenato". Sulla classifica invece il commento è questo: "Non la guardiamo, siamo soddisfatti perchè prima di oggi abbiamo raccolto quattro punti in Sicilia dopo due partite davvero difficili. Oggi, infine, siamo entrati in campo il secondo tempo con la voglia di portare a casa la vittoria e questo atteggiamento ha fatto la differenza".