La Gelbison esce sconfitta immeritatamente dal "Falcone-Borsellino" di Paternò confermando di attraversare un periodo di forma poco brillante. E' una rete di Mandarano all'81' a decidere l'incontro. Mister Erra, ritrovato Manzillo dopo la squalifica, tornava all'antico e dava fiducia all'undici che tanto bene ha fatto nella prima parte del campionato. Nella prima frazione di gioco poche le occasioni degne di nota. All'8' Mandarano, liberatosi dalla marcatura, colpiva di testa la traversa sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina. Da segnalare attorno alla mezz'ora una buona ripartenza della Gelbison: nella circostanza Sene però non riusciva ad arrivare per un soffio sull'invitante pallone servitogli da Grimaudo. Il secondo tempo si apriva con un doppio cambio dei rossoazzurri locali che acquistavano un po' di brillantezza nella manovra senza comunque riuscire mai a rendersi pericolosi dalle parti di Spicuzza. Al 79' la palla che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara capitava sui piedi di Sene. Vecchio si opponeva alla meglio ad una potente conclusione di Manzillo respingendo il pallone sui piedi dell'attaccante della Gelbison che da pochi passi incredbilmente calciava al lato. E come spesso succede nel calcio: goal sbagliato, goal subito. All'81' Mandarano riceveva in area un pallone spalle alla porta e con una girata trafiggeva Spicuzza. Erra cercava di correre ai ripari con l'inserimento di De Cesare al posto di Pascuccio. Il cambio non sortiva alcun effetto con i siciliani determinati nel chiudere tutti gli spazi fino al 94'. Deluso a fine partita il Direttore Generale Di Spirito: "è un peccato dover perdere una partita così. Per quello visto in campo il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. E' stato un episodio a condannarci quando l'incontro sembrava destinato a chiudersi sullo zero a zero. Siamo stati sfortunati, ora c'è la necessità di rimboccarci le maniche per cercare di portare a casa i tre punti contro il Palazzolo domenica prossima".