Nellambito dellattività di contrasto agli eco-illeciti mirati alla prevenzione e repressione dei reati in materia urbanistico edilizia e di difesa del patrimonio ambientale, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del C.T.A. di Vallo della Lucania, diretto dal vice questore aggiunto Fernando Sileo, hanno denunciato allA.G. due persone nei comuni di Perdifumo e Castellabate in località San Pietro, e Centola frazione Palinuro, responsabili di aver realizzato manufatti abusivi in unarea sottoposta a speciale tutela. I reati ambientali venivano perpetrati in zona sottoposta a vincolo idrogeologico, paesaggistico-ambientale, allinterno dellarea Protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, ricadente nel territorio dellAutorità di Bacino Sx Sele. Il Comando Stazione Forestale di Castellabate, a seguito di esposto, riscontrava in località San Pietro, ricadente in agro dei comuni di Perdifumo e Castellabate, la realizzazione di un fabbricato allo stato grezzo, avente una superficie di circa mq 150 e di un manufatto di forma quadrata già ultimato di circa mq. 50. Le indagini condotte, le acquisizioni documentali esperite e le verifiche effettuate durante il sopralluogo hanno consentito di appurare che le opere erano state realizzate abusivamente, poiché prive del Permesso a costruire e, in assenza dei Nulla Osta da parte degli Enti preposti. Accertato labuso i Forestali denunciavano a piede libero alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania il proprietario G.A. responsabile di entrambi i reati, e ponevano sotto sequestro il fabbricato non ancora ultimato ricadente nel comune di Perdifumo. Il Comando Stazione Forestale di Pisciotta invece, durante un servizio mirato in materia urbanistico-edilizia, ha accertato, in località Colla, alla frazione Palinuro in agro di Centola, un piazzale in terra battuta, una struttura in lamiera e un manufatto in muratura. Dalle verifiche effettuate durante il sopralluogo, emergeva la natura abusiva dei lavori, e la sopravvenuta trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio. Accertato la condotta illecita, le Giubbe Verdi, al fine di evitare che il reato fosse portato ad ulteriori conseguenze, sottoponevano a sequestro tutte le opere edilizie abusive, denunciando a piede libero il sig. R.N. alla competente A.G. di Vallo della Lucania. Il Corpo Forestale dello Stato è quotidianamente impegnato al contrasto del fenomeno dei reati in materia urbanistico edilizi nellarea del Parco, infatti, dallinizio dellanno ad oggi salgono a 21 le persone denunciate per il reato di abusi edilizi e deturpamento di bellezze naturali.