Ieri, nellambito dellintensificazione dei controlli sullintera filiera ittica disposti dalla Direzione Marittima di Napoli, i militari della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Salerno, hanno proceduto, nelle acque antistanti il Comune di Sapri, al recupero e sequestro di una enorme rete da pesca derivante illegale; limpiego di tale attrezzo, che verrà confiscato, è proibito dalle vigenti normative nazionali e comunitarie in materia di pesca, in quanto decisamente dannoso per le risorse ittiche e lintero ecosistema marino. In particolare, la Motovedetta CP556, dislocata presso il Porto di Palinuro, e un gommone veloce di supporto, durante unoperazione di pattugliamento congiunta, hanno individuato, a circa 8 miglia dalla costa, una rete da posta derivante di circa 7000 metri di lunghezza, lasciata illegalmente in pesca da veri e propri bracconieri del mare. Essendosi i pescatori di frodo dileguatisi, probabilmente perché accortisi dellarrivo della Guardia Costiera, le operazioni di recupero dellattrezzo illegale, particolarmente estenuanti per la rilevantissima lunghezza dello stesso, sono state effettuate direttamente dagli equipaggi delle unità navali. Si tratta di una operazione che ha inferto un ulteriore duro colpo alle attività di pesca illegale nel Golfo di Policastro e che rappresentano un vero e proprio attacco allecosistema dei mari del Cilento, con conseguenti ingenti danni alla biodiversità, agli stock ittici ed al settore della piccola pesca. Infatti i danni conseguenti alluso di attrezzature da pesca di tal genere derivano dal prelievo massivo ed indiscriminato di risorse ittiche dal mare. I militari stanno procedendo agli accertamenti per risalire allindividuazione dei bracconieri che, oltre ad essere sanzionati per lillecita attività di pesca, saranno deferiti allAutorità Giudiziaria anche per i reati di inosservanza delle norme sui segnalamenti marittimi e per il grave pericolo alla sicurezza della navigazione, causato dallarbitrario posizionamento in mare dellattrezzo sequestrato. Nel frattempo continua lattività di monitoraggio della pesca illegale, unitamente alle attività connesse allOperazione Mare Sicuro che, anche questanno, viene eseguita a tutela della sicurezza balneare e della navigazione in special modo da diporto.