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Sapri e Agropoli: comuni evitano stangata sulle imposte

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Il Consiglio Comunale di Sapri nella seduta del 22 maggio ha deliberato in materia di TASI, TARI e IMU 2014 stabilendo per la prima che non dovrà essere versato alcun importo sulle “seconde case” essendo stata fissata “l’aliquota zero”. Per le “prime case”, invece, l’aliquota verrà stabilita con l’approvazione del bilancio di previsione, l’eventuale versamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre. Nessun aumento per l'Imu, che continuerà a pagarsi solo sulle seconde case. L’aliquota è la stessa dell’anno precedente: 9.6 x mille, L’acconto va pagato entro il 16 giugno ed il saldo entro il 16 dicembre. Per la TARI (Tariffa Rifiuti), infine, il consiglio ha deciso di non deliberare aumenti. Confermata le scadenze della TARES 2013 (giungno-agosto-ottobre-dicembre). "L’amministrazione comunale - dichiarano da palazzo di cità - con serietà e grazie all’importante lavoro svolto degli uffici, ha scelto di deliberare nei termini fissati dalla normativa, rinunciando ai rinvii, per sottrarre i cittadini alla confusione e all’incertezza generata da provvedimenti legislativi farraginosi e difficili da interpretare".

Qualche buona notizia arriva anche per i cittadini di Agropoli, che più volte hanno lamentato un eccessivo rialzo delle tariffe. La Tasi avrà un'aliquota dell'1,5 per mille. Per la Tari, in attesa della definizione delle tariffe, i contribuenti pacheranno un contributo pari al 35% di quanto dovuto nel 2013 a titolo di acconto 2014.

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