Cronaca

Sapri, dopo l'alluvione si contano i danni


D'Agostino: "Nessun ferito, ma ingenti danni al patrimonio"

Dopo l'alluvione a Sapri si contano i danni. Sono bastati 90 minuti di forte pioggia per generare il caos e immediatamente la cittadina del Golfo di Policastro si è trovata invasa da acqua e fango. Ora la situazione sta pian piano tornando alla normalità. Operai del comune e della protezione civile stanno lavorando per liberare le strade. L'acqua è infatti defluita ma resta tanto fango.Tocca ora al sindaco Vito D'Agostino fare un bilancio della situazione e cercare di individuare le cause che hanno portato al caos: "Al momento non c’è segnalato nessun danno a persona. Tantissimi i danni, invece, al patrimonio pubblico e privato. Numerosi gli esercizi commerciali allagati da questa mistura di acqua e fango che è piovuta giù con violenza inaudita dai territori a monte. Una gestione territoriale non sempre attenta e rispettosa dell’ambiente mette in serio pericolo la nostra città, che ha dovuto sopportare oggi le conseguenze di questo scempio", accusa il primo cittadino di Sapri.

"Stiamo ripulendo le strade della città mentre l’acqua è completamente defluita. I nostri operai insieme alle altre squadre continueranno a lavorare per ristabilire la normalità. Subito dopo cominceremo a fare una stima dettagliata dei danni che abbiamo subito e quasi sicuramente chiederemo lo stato di calamità naturale.

Abbiamo già interpellato la protezione civile per chiedere e conoscere le ragioni di quanto successo oggi e per attuare tutti gli interventi di prevenzione necessaria a garantire la sicurezza dei nostri concittadini. Non c’è bisogno di creare allarmismi o paure inutili poiché la situazione sarà monitorata costantemente", conclude D'Agostino. 

Gian.Ter.

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