Ammonterebbe a nove milioni e mezzo il danno alle casse dello stato, una maxi evasione che coinvolgerebbe 81 persone responsabili a vario titolo nel "affair Sapri calcio".Il periodo preso in esame dalla Procura di Lagonegro va dal 2006 al 2010 coinvolgendo ex dirigenti della squadra e sponsor, le indagini hanno appurato infatti un un lungo elenco di irregolarità contabili che vanno dalla mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’Iva alla falsa fatturazione di sponsorizzazioni con la complicità di imprenditori compiacenti. In via cautelativa la Procura ha emesso in via preventiva una misura su beni pari a un milione e mezzo di euro.
La guardia di Finanza ha potuto accertare anche la distruzione della documentazione cartacea inerente agli anni attenzionati. Un meccanismo ben oleato che permetteva la realizzazione di fondo neri utilizzati in altro modo. La Procura in poco tempo è riuscita a venire a capo del bandolo della matassa notificando gli avvisi di fine indagine, spetta ora agli avvocati della difesa controbattere alla accuse di associazione a delinquere finalizzata a una serie indeterminata di delitti in materia tributaria.