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Santa Maria: incontro delle commissioni delle aree marina protette

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In data odierna nei locali dell’Ente Parco del Cilento, Vallo del Diano e degli Alburni si sono riunite le due commissioni di riserva previste dalla Legge 31 Dicembre 1982, n. 979 recante disposizioni per la difesa del mare. Come noto le due Aree Marine Protette di Santa Maria di Castellabate e dell’Area Marina Protetta di Costa degli Infreschi e della Masseta sono istituzionalmente affidate in materie gestionale all’Ente Parco.Le riunioni delle suddette commissioni cui partecipano rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, dei Comuni territorialmente competenti, dell’Ente Parco e del Corpo delle Capitanerie di Porto risultano di fondamentale importanza per una corretta gestione ed amministrazione di aree naturalistiche di particolare pregio come quelle delle Aree Marine Protette. Le commissioni di riserva hanno discusso di alcune proposte di modifica dei due Regolamenti recanti la disciplina delle attività consentite nelle diverse zone delle due Aree Marine Protette. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, Capitano di Vascello Maurizio TROGU, ha portato il suo saluto a tutti gli intervenuti, in considerazione del lungo e proficuo rapporto lavorativo svolto a Roma presso il Ministero dell’Ambiente. La riunione della Commissione di riserva dell’A.M.P. di S.M. di Castellabate è stata preceduta, altresì da una ricognizione visiva svolta a bordo della Motovedetta CP 2111 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli diretto dal Tenente di Vascello Rosario FLORIO. I membri della Commissione hanno potuto così verificare de visu quanto è stato fatto fino ad oggi per la tutela dell’ecosistema marino sia con azioni preventive sia con azioni repressive volte alla lotta degli illeciti commesso all’interno dell’Area Marina Protetta. Le proposte di modifica sono state attentamente vagliate ed hanno portato alla elaborazione di nuovi regolamenti che ora dovranno essere posti al vaglio del Ministero dell'Ambiente ed approvati mediante atto formale del Ministro mediante Decreto. Solamente per l’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate, a seguito degli approfondimenti richiesti dall’Ente Comunale, risulterà necessario effettuare un ulteriore incontro, presumibilmente presso il competente Ministero dell’Ambiente, per la completa e definitiva redazione del Regolamento.

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