Domenica 14 e lunedì 15 agosto torna sul trono sua maestà la Cipolla di San Pietro. La Reginetta della Cucina, come amano definirla i componenti della Pro Loco di San Pietro al Tanagro che organizzano la sagra a lei dedicata, terrà banco per due giorni nel centro storico del comune valdianese. Si tratta di una produzione tipica locale che da qualche anno è ritornata in auge grazie alla passione della Pro Loco ma che affonda le sue radici è proprio il caso di dirlo molto indietro nel tempo. La vendita dell'ortaggio nel Comune di San Pietro risale infatti al 1829, anno in cui fu istituita con Regio Decreto la Fiera di Santa Maria. "I sapori che si sentono in bocca...e nella mente" è il tema dell'edizione 2011 che vuole evocare la gradevolezza e la compenetrazione del sapore di questo pregiato bulbo, fiore all'occhiello della variegata e ricca orticoltura locale. Straordinarie sono le sue dimensioni che le permettono di raggiungere il peso medio di 4500 grammi (contro i 200 delle normali cipolle) e non di rado di superare i 700gr.
Le serate del 14 e 15 si svolgeranno nel divertimento e nella spensieratezza. Saranno allietate da musiche e balli mentre le ricette a base di cipolla verranno bagnate dal vino rosso prodotto dalla Pro Loco con uve della località Scorzo e Pastena. Sarà insomma una celebrazione particolare, giustificata dalle numerose virtù della cipolla illustrate in un recente convegno ad hoc tenutosi a San Pietro giovedì 11. Dal convegno, che ha visto la partecipazione di tecnici e studiosi agronomi, è emerso che la cipolla è una pianta dalle numerose virtù ed applicazioni. Nota all'uomo da almeno 5mila anni, alla base dell'alimentazione degli Egizi che costruirono le piramidi, la cipolla contiene un naturale antibiotico e battericida, fa bene contro faringiti e tonsilliti, ha effetto diuretico e dunque ipotensivo. Da essa si estrae un delicato pigmento rosaceo completamente ecologico. Contiene al suo interno sostanze repellenti per insetti, è un buon fungicida. Si presta bene per le rotazioni nei cicli di coltivazione e se ne studia l'utilizzo in cosmesi perché ha effetti certi contro acne e foruncolosi rendendo la pelle vellutata se mangiata cruda. La sagra si svolge all'interno di San Pietro Eventi, cartellone estivo organizzato dal Comune di San Pietro al Tanagro col patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno e dell'Unpli. L'evento rientra nel progetto PSR 2007-2013 Regione Campania misura 3.13 incentivazione attività turistiche.