Era ormai una macchina collaudata e ben oliata quella messa in piedi da una donna di Sala Consilina che, come sub agente assicurativo, dispensava assicurazioni auto a buon mercato.
Bastavano carte d'identità è attestati di rischio falsi ed il gioco era fatto e gli assicurai consenzienti si ritrovavano titolari di assicurazioni della Basilicata molto più competitivi della Campania. ma la sub agente non aveva fatto i conti con la solerzia dell'agenzia di Sala Consilina che scoperto alcune irregolarità denuncia tutto alla Guardia di Finanza che scopre un'asse Sala Napoli Caserta. Alla fine saranno 58 gli indagati per quella che risulta a tutti gli effetti una truffa ben architettata.