Nella tarda serata di ieri mentre nelle vie di Sala Consilina si svolgeva la XVIII edizione di "Arti e Mestieri", due giovani del luogo, indisturbati, dopo aver nascosto in un anfratto una vecchia Alfa 133, si sono introdotti, forzando la porta di ingresso, all'interno di una ludoteca sita in contrada San Rocco. Lo strano movimento, non era passato inosservato, infatti era stato notato da una brava famiglia di rumeni, ormai da tempo residente nel centro salese che ha allertato la locale Compagnia Carabinieri. Sul posto è stata subito inviata una pattuglia della Stazione Carabinieri di Sala Consilina che ha sorpreso uno dei due soggetti all'interno dell'edificio con ancora indossati un paio di guanti in lattice il qale e stava portando via tutti gli apparati elettronici ivi presenti, che erano stati smontati e messi dentro alcuni sacchi.

Grazie alla autovettura che aveva lasciato sul posto non è stato difficile, poi, rintracciare i secondo malvivente che alla vista dei Carabinieri si era dato alla fuga. Il mezzo tra l'altro risultava essere sotto sequestro per violazioni alle norme del C. d. S.. Stupore, infine, dei militari quando hanno visto un ragazzino del posto di 10 anni nascosto che era stato costretto, dai due, ad indossare anche lui un paio di giuanti in lattice e a fare da palo ai due ladri. La refurtiva, per un valore di circa 2.500 euro, veniva interamente recuperata e restituita all'avente diritto. A conclusione dell'attività i Carabinieri hanno quindi tratto in arresto M. L. e V. R., entrambi di anni 20, i quali dopo le formalità di rito sono stati associati presso la Casa Circondariale di Sala Consilina a disposizione della locale Procura della Repubblica.