Cronaca

S.Maria di C.te: guardia costiera sequestrata struttura abusiva

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Continua l’attività dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, diretto dal T.V.(CP) Rosario Florio, per la tutela del demanio marittimo. A seguito della rilevazione di interventi innovativi ad una abitazione, sita in località Lago del Comune di S. Maria di Castellabate, l’Ufficio locale Marittimo ha provveduto ad esperire un preventiva attività d’indagine, a cura del Comandante C. 1 Cl. NP Pasquale De Vita, volta ad accertare i titoli autorizzativi in possesso del titolare dell’abitazione, ivi compresi quelli riferiti alle innovazioni rilevate.

 Nello specifico è emerso che il proprietario dell’abitazione aveva abusivamente realizzato innovazioni non autorizzate. Il privato, infatti, aveva realizzato una corte sul demanio marittimo costituita da opere in cls. rivestite in pietra, costituita da nr. 2 platee - muretti e griglia di scolo delle acque meteoriche, nonchè aveva posizionato sulla proprietà privata (esattamente sulla linea di confine del demanio) un cancello in ferro zincato sorretto da nr. 2 pilastiti in cls. e pietra privo della necessaria autorizzazione del Capo del Compartimento Marittimo. Le opere sono state sottoposte a sequestro penale preventivo per violazione degli artt. 54, 55 Codice della Navigazione punite dall’art. 1161 C.N., ed, inoltre, per la violazione dell’art. 181 del D.lgs 42/2004 per aver realizzato opere abusive in area soggetta a vincoli ambientali e paesaggistici di particolare pregio e per aver realizzato opere in assenza del N.O. del Parco Nazionale del Cilento. La condotta delittuosa ha comportato anche un danno ambientale in quanto le predette opere hanno recato danno sia alla duna sabbiosa che alla presenza della macchia mediterranea costituita da gigli di mare.

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